Ad un anno dalle alluvioni Faenza finalmente non è più tagliata in due

Ad un anno dalla chiusura dopo le alluvioni del maggio scorso, è stata finalmente riaperta la viabilità tra i due nuclei storici della città di Faenza, il centro e il Borgo Durbecco.

Il collegamento è di nuovo possibile grazie a due attraversamenti. Lo storico Ponte delle Grazie, il cui impalcato era stato fortemente danneggiato dalla furia delle acque del fiume Lamone. E il nuovo ponte provvisorio di tipo Bailey, realizzato a una trentina di metri verso monte, dove unisce le due rive tra via Renaccio e via Ugo Piazza.

Proprio via Renaccio, ultimati i lavori di realizzazione del muro di contenimento, dalla mattina del 19 aprile  è stata riaperta al traffico. In entrambi i sensi di marcia per tutta la sua lunghezza. Quindi dal ponte Rosso all’intersezione con via Lapi.

Qui nel dettaglio le modifiche al traffico

 

Il nuovo ponte Bailey

Per agevolare la viabilità per i mezzi che devono attraversare il nuovo ponte Bailey è stata realizzata una rotatoria, del diametro di 25 metri, all’incrocio tra via Renaccio e via Lapi. La nuova rotonda è definitiva e resterà parte della viabilità cittadina per migliorare la sicurezza stradale in quel tratto.

Il costo per la realizzazione delle opere accessorie e per la posa del ponte Bailey, compreso di noleggio per 24 mesi e le opere è stato di un milione 880 mila euro. Di quella cifra, circa 80 mila euro donati dall’Ance Emilia Romagna, l’Associazione nazionale costruttori edili, e la restante parte attraverso ordinanze della struttura commissariale per opere in somma urgenza.

I lavori al Ponte delle Grazie

Per poter riaprire il Ponte delle Grazie è invece stato necessario un intervento di manutenzione straordinaria per rinforzare le travi dell’impalcato.

Questo ha permesso di riaprire solo ai mezzi sotto le 3,5 tonnellate in un solo senso di marcia, e in entrambi i sensi di marcia per le bici e i pedoni. Per la realizzazione di un nuovo manufatto si attende il Piano di sicurezza dell’Autorità di Bacino destra Po, che definirà le modalità tecniche.

L’intervento per la manutenzione del Ponte delle Grazie è costato complessivamente 200 mila euro, anche questi arrivati dalla struttura commissariale. I lavori sono durati circa 70 giorni.

Alla breve cerimonia di riapertura hanno partecipato in rappresentanza delle istituzioni il vicario della Diocesi di Faenza e Modigliana, don Michele Morandi, tecnici del Settore lavori pubblici dell’Unione della Romagna Faentina che ha seguito i lavori, i tecnici e le maestranze delle imprese che hanno lavorato alla presenza del commissario straordinario per la ricostruzione dopo le alluvioni in Emilia Romagna, il generale Francesco Paolo Figliuolo.

© Riproduzione riservata

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *