Il restauro dell’Arena comunale è quasi terminato ma ci sono quattro alberi da tagliare

Sono in fase conclusiva i lavori di restauro della torre scenica dell’Arena comunale, il grande teatro all’aperto di Castel San Pietro Terme costruito negli anni Trenta.

La ditta incaricata dei lavori ha montato il palcoscenico, il sipario, l’infisso di chiusura e sta facendo le ultime rifiniture che poter concludere l’opera.

Dopo le preoccupazioni espresse nei giorni scorsi da diversi cittadini sulla salute dei quattro cedri danneggiati nel corso dei lavori, l’amministrazione comunale ha fatto eseguire una perizia. Dalle analisi è risultato che i quattro alberi versavano già in precarie condizioni vegetative indipendentemente dalla capitozzatura subìta. Sarà quindi necessario abbatterli.

Due sarebbero affetti da un fungo e presentano irregolarità che ne compromettono la stabilità. Gli altri due, pur a fronte di un rischio di caduta “moderato” risulterebbero irrecuperabili.

L’ufficio tecnico ha proposto alla Soprintendenza l’abbattimento e la loro sostituzione con una nuova pianta di cedro nella medesima posizione e di tre cupressus sempervirens, essenza che meglio si adatterebbe al poco spazio a disposizione.

In merito ai danni causati al verde pubblico nel corso dei lavori all’Arena è in corso un’indagine dei carabinieri.

Breve storia del restauro dell’Arena

Un primo intervento sugli spazi esterni ha consentito dal 2007 di utilizzare l’Arena per rassegne cinematografiche e spettacoli teatrali e musicali. Con i lavori in via di completamento si è intervenuto sul fabbricato con ingresso in viale Terme, che era inutilizzato. La prima ditta assegnataria aveva aperto il cantiere a luglio 2021. Dopo qualche demolizione di parti ammalorate e poco altro aveva abbandonato l’appalto. Ad aprile 2023 è subentrata una seconda ditta che sta completando i lavori.

Con gli aumenti dei costi legati alle costruzioni il progetto era stato rivisto dividendolo in stralci funzionali. Quello in corso è il primo stralcio e ha l’obiettivo di rendere la struttura utilizzabile come teatro all’aperto, per spettacoli, concerti e proiezioni cinematografiche. Tramite una struttura vetrata rimovibile sarà disponibile per un uso invernale per esposizioni e mostre.

Il restauro dell’Arena viene effettuato con un investimento di oltre 1,9 milioni di euro, di cui 900 mila di cofinanziamento regionale. Con iva e spese tecniche il costo totale è di 2,1 milioni di euro.

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