Il fatturato del Gruppo Sacmi ha superato i 2 miliardi di euro (2 miliardi e 36 milioni). Per il gruppo cooperativo imolese è la prima volta nella sua storia.
Un risultato raggiunto grazie ad una crescita dei ricavi che nel 2023 è stata del 12%. I risultati sono positivi in tutti i settori. Il patrimonio netto è a quota 883 milioni. Cresce anche l’occupazione con 5.200 persone impegnate nel mondo, +8% sul 2022.
Il bilancio consolidato è stato presentato ai soci il 17 maggio nell’assemblea della capogruppo Sacmi Imola.
A livello di settori, tutti i business chiudono l’anno con indicatori in positivo e, nella maggior parte dei casi, con il miglior risultato di sempre.
A contribuire al risultato, spiegano dalla sede imolese di via Selice, sia l’onda lunga dell’eccezionale ripresa del 2022, sia la capacità dell’azienda di accompagnare il mercato con ulteriori innovazioni a livello di prodotto, processo produttivo, servizio, subito premiate dai clienti.
Digitalizzazione, sostenibilità, ricerca e sviluppo
La digitalizzazione dei sistemi si conferma un veicolo di sviluppo trasversale ai business, insieme agli investimenti sulla sostenibilità. È del 2023, la chiusura di due importanti operazioni: l’acquisizione del 100% delle quote di Bmr (linee di squadratura, taglio, lappatura e finitura superficiale di lastre e piastrelle ceramiche) e la costituzione di SacmiCassioli Intralogistics (automazione della logistica degli impianti).
Come spiega una nota dell’azienda, dal punto di vista della sostenibilità Esg (Environmental, Social, Governance), «il Gruppo Sacmi archivia un 2023 ricco di soddisfazioni, sempre mediate da un’intensa attività di ricerca e sviluppo, da un alto livello degli investimenti e dall’inserimento in azienda di nuove competenze strategiche».
Alcuni esempi, descritti nell’Annual Report Integrato 2023 di gruppo presentato all’assemblea: la realizzazione del primo prototipo di forno per piastrelle 100% a idrogeno, gli impianti per sanitario che riducono fino al 90% l’uso di acqua; quindi l’accelerazione, in ambito packaging, sui nuovi standard di capsule più leggere e performanti e sui nuovi materiali d’incarto ecosostenibili, sino all’ulteriore sviluppo del business dei materiali avanzati e della nuova Divisione Energy (impianti fotovoltaici).
Accanto all’offerta tecnologica, Sacmi migliora anche il profilo ambientale delle proprie strutture produttive, con una riduzione del 9% dei consumi di gas, un aumento del 10% dell’energia elettrica autoprodotta, una riduzione del 9% delle emissioni dirette, del prelievo idrico e della produzione di rifiuti (-13%), il tutto a fronte di un aumento del fatturato e delle ore lavorate.
Forte l’impegno sulla ricerca e lo sviluppo (i brevetti sfiorano le 6mila unità) e sull’acquisizione di nuove competenze, con più del 50% dei nuovi assunti under 30.
Si conferma anche l’attenzione ai territori, con l’89% degli acquisti da fornitori locali e 1,9 milioni di euro investiti negli ultimi 3 anni su progetti benefici per le comunità in cui hanno sede le strutture produttive del gruppo.
Le dichiarazioni
Il presidente, Paolo Mongardi: «Nel 2023 Sacmi rafforza ulteriormente reputazione e leadership investendo su nuovi prodotti, competenze e sul potenziamento di strutture e servizi di assistenza al cliente. Solidità finanziaria, innovazione e investimenti sulle competenze sono il presupposto per guardare con fiducia al 2024, nel 105° anniversario della nostra storia».