“Pmi e disastri climatici. Strumenti di prevenzione, gestione e tutela per la business continuity” è il titolo dell’evento organizzato a un anno dall’alluvione da Confartigianato Bologna Metropolitana che avrà luogo giovedì 30 maggio, a partire dalle ore 14, al Savoia Hotel Regency di Bologna (uscita 9 tangenziale – San Donato).
Si parlerà di:
- dissesto idrogeologico: le zone più a rischio e gli interventi della Regione Emilia-Romagna
- l’impresa non è un’isola: progettare e gestire l’attività tenendo conto del suo contesto
- il Piano di continuità operativa (Bci) e il Piano di ripristino dopo l’emergenza: le strategie per assicurare la sopravvivenza delle organizzazioni
- rischi catastrofali: la legge di bilancio e i nuovi obblighi assicurativi per le imprese
- assicurazioni: l’importanza dell’analisi dei rischi per garantire la continuità di business. I servizi per la gestione delle emergenze e il contenimento dei danni legati alle polizze assicurative
- Esg: rischi, standard o indicatori? Comprendere le tre dimensioni della sostenibilità per cogliere opportunità e ridurre i rischio
In Italia il 25% delle piccole e medie imprese può subire danni legati alla crisi climatica. Bologna è la città metropolitana con i territori più esposti a rischio esondazioni. Il 50% della sua superficie complessiva è a rischio idrogeologico.
Come sostiene Micaela Utili, responsabile Sistemi di gestione specialistici e sostenibilità di Confartigianato, «non c’è alternativa alla prevenzione. Bastano i dati per capire l’importanza di questo convegno Grazie a esperti del settore e ad aziende che da anni sono impegnate nella gestione delle emergenze e nel contenimento dei danni, offriremo un quadro il più possibile esaustivo di ciò che oggi è possibile fare per tutelare l’impresa e i lavoratori.. Abbiamo organizzato questo convegno per fare il punto della situazione un anno dopo la devastante alluvione che ha colpito in particolare i territori della Romagna. Nello stesso tempo però vogliamo che sia anche un’occasione per cercare di capire come sia possibile tutelarci per il futuro e quali sono gli strumenti a disposizione. Il convegno è stato pensato appositamente per il mondo delle imprese e dei liberi professionisti, anche se la partecipazione è aperta a tutti i cittadini».
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Per informazioni: m.utili@assimprese.bo.it
L’evento è accreditato presso i seguenti ordini professionali:
- Ordine degli architetti di Bologna, 3 CFP.
- Collegio geometri e geometri laureati di Bologna, 3 CFP.
- Ordine dei periti industriali delle province di Bologna e Ferrara, 4 CFP.
- Ordine degli ingegneri di Bologna, 3 CFP.