L’incertezza di mercati, scenari, futuro che continua a caratterizzare il quadro macro-economico, tra i conflitti internazionali e l’aumento dei tassi di interesse, sembra non aver fatto male al Gruppo Cefla. Almeno a giudicare dai numeri del bilancio consolidato 2023 approvato venerdì 31 maggio dai soci della cooperativa imolese, dove i risultati sono ottimi, sia economici sia patrimoniali.
Gli indicatori finanziari
Il 2023 si chiude infatti con un Ebitda, che misura il margine operativo dell’anno senza interessi, imposte e ammortamenti, di 92 milioni di euro. L’utile netto è stato di 66 milioni, quindi 5 milioni in più del consuntivo 2022.
I ricavi (il valore delle vendite) si sono attestati a 684,9 milioni di euro, in crescita del 5,8% rispetto al 2022. I ricavi in Italia aumentano di 4,2 punti percentuali raggiungendo la quota del 47,2 % sul totale del gruppo. Un incremento spiegato con l’espansione dei lavori della Business unit Engineering operante prevalentemente sul mercato impiantistico domestico e nelle energie rinnovabili.
Il patrimonio netto si consolida a 403 milioni, in crescita del 15% rispetto al 2022, un aumento notevole che conferma la solidità patrimoniale dell’azienda di via Selice/via Bicocca.
La posizione finanziaria netta registra in chiusura d’esercizio un saldo positivo di 74 milioni di euro, confermando l’ottima situazione finanziaria. Con la gestione finanziaria operativa il gruppo ha creato nell’esercizio 2023 la liquidità necessaria per autofinanziare la gestione corrente e i vari investimenti. E anche questo è un dato notevole.
Gli investimenti strategici, unit per unit
Il 2023 è stato segnato da importanti investimenti in differenti direzioni. Nell’attività di ricerca, sviluppo e innovazione destinati alle business unit del gruppo sono stati investiti circa 13,5 milioni di euro. Sul fronte della sostenibilità ed efficientamento energetico per la riduzione dei consumi energetici dell’headquarter imolese sono investiti circa 2,5 milioni di euro. Risorse che nell’anno 2023 hanno permesso una riduzione del 7% di Tep (tonnellate equivalenti di petrolio).
«Questi importanti risultati arrivano a coronamento delle specifiche azioni strategiche attuate dalle singole business unit per difendere i risultati operativi e preservare le quote di mercato minacciate dalla complessa situazione socio-economico globale».
In particolare, spiega meglio una nota dell’azienda, la Business unit Engineering prosegue nel percorso tracciato dal Green Deal europeo e della transizione energetica, sviluppando in ambito energy nuovi impianti a fuel cells.
La Business unit Finishing ha realizzato strategie di semplificazione e cambiamento, operative e organizzative, che le consentano di tenere la leadership di mercato nel settore della verniciatura industriale.
La Business unit Medical Equipment ha posto l’attenzione sulla gestione delle catene di fornitura e sulla continuità produttiva, realizzando continui investimenti in nuovi prodotti, personale e progetti di digitalizzazione.
I commenti
Il direttore generale Paolo Bussolari:
«Innovazione tecnologica, progetti legati all’intelligenza artificiale e alla transizione ecologica, sono al centro della nostra visione. Il risultato del bilancio 2023 conferma la nostra volontà di investire su tutti i business presenti in Cefla e rimane fermo il nostro principale obiettivo che è quello di presidiare costantemente i mercati con le massime competenze».
Il presidente Gianmaria Balducci:
«Nonostante il contesto estremamente incerto, Cefla viaggia su basi solide, con un portafoglio clienti molto ampio, un’ottima reputazione e una visibilità internazionale aumentata grazie agli ottimi risultati che abbiamo ottenuto. Il nostro Gruppo ha fatto del costruire connessioni tra differenti mercati la sua vera forza, l’approccio al futuro sta dunque cambiando ed evolvendo ma la responsabilità, l’impegno e la grande attenzione all’innovazione rimangono i nostri obiettivi».