L’addio/ Gianbattista Spagnoli per anni è stato ai vertici della sanità, da Bologna alla Romagna

È scomparso sabato 22 giugno, all’età di 67 anni, il dottor Gianbattista Spagnoli, figura di primo piano della sanità emiliano-romagnola.

Spagnoli era stato direttore sanitario a Cesena dal 1998 al 1999, all’Ausl di Bologna dal 2000 al 2002, all’Azienda ospedaliera di Parma dal 2003 al 2005, quando, a novembre, fu nominato dall’allora direttore generale Mario Tubertini direttore sanitario dell’Ausl di Imola, un incarico che ha ricoperto per ben 9 anni, fino al marzo 2014 quando ha accettato la sfida alla neonata Ausl della Romagna.

Poi ancora all’Ausl di Modena tra il 2015 ed il 2017, quindi all’Azienda ospedaliera di Bologna, Policlinico di Sant’Orsola ed infine il ritorno ad Imola nell’aprile 2022, questa volta come direttore sanitario all’istituto di Montecatone, di nuovo accanto all’amico di sempre Mario Tubertini.

Le dichiarazioni del direttore dell’Ausl di Imola Andrea Rossi e del commissario straordinario di Montecatone, Mario Tubertini:

«Un uomo di grande professionalità e competenza, che sapeva portare avanti fino in fondo le trasformazioni che nella sanità sono necessarie per stare al passo con il cambiamento dei bisogni, e che ha lasciato un segno nella sanità del nostro territorio, ma soprattutto una persona di grande spessore etico ed umano, che resterà indimenticato in chi ha lavorato con lui proprio come nelle organizzazioni che ha diretto».

E «senza alcuna retorica, per le doti professionali, di leadership ed umane», lo ricordano con stima ed affetto tutti i professionisti dell’Ausl di Imola e di Montecatone che lo hanno conosciuto e che con cui ha collaborato, che si uniscono al dolore della famiglia.

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