Dopo il quinto incendio in un mese, avvenuto nella notte tra il 30 giugno e l’1 luglio, stavolta in via Marescotti, si intensificano le ricerche del piromane.
Dall’amministrazione comunale di Lugo fanno sapere che è in corso lo sbobinamento di tutte le telecamere presenti nei dintorni delle ultime zone colpite.
La Polizia locale è in azione anche con strumentazione tecnologica dotata di visore notturno e termico, ma questo la scorsa notte non è servito né a individuare il piromane e nemmeno a farlo desistere dal compiere il suo gesto incendiario.
«Questa mattina mi sono confrontata immediatamente con la prefettura e il comando dei Carabinieri di Lugo – ha sottolineato la sindaca di Lugo, Elena Zannoni – che mi hanno confermato la presenza di quattro pattuglie anche in questa nottata. L’amministrazione comunale e l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna stanno mettendo in campo tutte le forze a disposizione. Ci affidiamo al coordinamento della prefettura per intensificare ulteriormente il presidio e raggiungere l’epilogo che i nostri cittadini si aspettano».
La sindaca ha poi ripetuto l’invito a non fare da sé, organizzando ronde o altre iniziative di controllo affidate ai cittadini. L’invito è invece a collaborare con le forze dell’ordine segnalando eventuali situazioni sospette al 112, senza prendere ulteriori iniziative di azione personale.