Per il gruppo cooperativo Cefla (685 milioni di fatturato, un utile netto 2023 di 66 milioni, 1.860 dipendenti nel mondo) ottobre e novembre del 2020 sono stati di certo i mesi più difficili e complicati degli ultimi anni.
Fu un autunno molto caldo davanti ai cancelli degli stabilimenti di via Bicocca, dove si susseguirono i presidi di protesta. Per diverse settimane, fino all’accordo sindacale del 10 novembre con cui si concluse la vertenza, il presidente Gianmaria Balducci fu sulla graticola.
La decisione di cedere il ramo aziendale Shopfitting, divisione storica della cooperativa imolese, raccolse il via libera dell’assemblea dei soci ma dovette infatti fare i conti con le accese rimostranze di lavoratori e sindacati.
Dall’intesa siglata tra Cefla e il gruppo svedese Itab era nata la newco Imola Retail Solutions, con il passaggio alla nuova società di 205 lavoratori garantiti dal riassorbimento nella cooperativa in caso le cose fossero andate male, con un distacco pianificato e graduale dalla casa madre e quel nome “Imola” a ricordare dove erano piantate le radici.
L’avventura di Imola Retail Solutions è andata tutt’altro che male e a tre anni di bilancio di distanza la società è entrata a far parte al 100% del gruppo Itab.
L’attività è quella di vendita di scaffalature e banchi cassa e come solution provider per punti vendita. Nel 2023 l’azienda ha chiuso con un fatturato di più di 55 milioni e un utile di 4 milioni. Sono stati fatti significativi investimenti, a partire dell’installazione di una nuova macchina automatica di lavorazione della lamiera, con l’obiettivo di ottimizzare il processo produttivo e permettere una maggiore personalizzazione del prodotto. Altri investimenti hanno riguardato la riduzione del consumo energetico e la sostenibilità. Il traghettamento ad uno dei maggiori player europei del settore si è dunque concluso con successo.
La dichiarazione del presidente di Imola Retail Solutions, Gilberto Frascaroli:
«Pur in un contesto attuale di grande incertezza, il nostro obiettivo rimane quello di consolidare la nostra presenza nel settore, offrendo ai clienti un servizio a 360°. Parallelamente, ci stiamo espandendo in nuovi settori come l’horeca (hotellerie-restaurant-café), riconoscendo le opportunità di crescita e sviluppo che questo mercato offre.. La partnership con Cefla degli ultimi 3 anni ha giocato un ruolo fondamentale nel successo dell’azienda, favorendo il trasferimento di competenze maturate in settant’anni di esperienza nel settore. Il nostro impegno per il futuro è volto a diversificare le nostre competenze e ad adattarci ai cambiamenti, mantenendo sempre al centro l’eccellenza del prodotto e del servizio offerto, la soddisfazione del cliente e il benessere di tutti i nostri dipendenti».
La dichiarazione del presidente di Cefla, Gianmaria Balducci:
«Siamo molto soddisfatti dell’operazione che il Gruppo Cefla ha compiuto tre anni fa. Con il tempo, la scelta che inizialmente non è stata compresa da molti, si è rivelata una conferma di quelli che per noi erano dei fondamenti strategici precisi alla base di questa operazione e che avevano l’obiettivo di affidare una delle nostre aree di Business al player numero uno in Europa come presenza sul mercato per garantire continuità e prospettive di benessere migliori rispetto a quelle che stavamo vivendo. Sono stati anni positivi oltre le aspettative che hanno permesso anche di avere un aspetto occupazionale migliore del previsto».