Prosegue l’iter verso la realizzazione del collegamento dell’A14dir, il ramo ravennate dell’autostrada A14, con la strada provinciale San Vitale, previsto a Bagnacavallo nella località di Borgo Stecchi.
Dopo l’approvazione del progetto definitivo, la Provincia di Ravenna ha concordato due convenzioni, una con Autostrade per l’Italia e una con la Regione Emilia-Romagna.
Le due convenzioni consentiranno di procedere alla definizione del progetto esecutivo e avviare le procedure di appalto per la realizzazione dell’opera.
L’opera
L’intervento consiste nella creazione di una nuova interconnessione fra l’autostrada e la San Vitale, da realizzarsi ad est dell’abitato di Bagnacavallo, a Borgo Stecchi appunto, nel punto in cui attualmente il tratto ad accesso libero dell’autostrada scavalca la strada provinciale.
Il nuovo svincolo si inserirà fra le esistenti uscite autostradali di Bagnacavallo-Faenza e Fornace Zarattini. Il tratto autostradale interessato dall’intervento sarà di circa un chilometro e mezzo.
In particolare, saranno realizzate due rampe di svincolo, in entrata e in uscita, posizionate lungo l’autostrada A14dir, sia in direzione Ravenna sia in direzione Bologna, e due rotonde che collegheranno le stesse alla strada San Vitale. A queste operazioni si affiancherà l’ampliamento, l’adeguamento statico e sismico del viadotto autostradale esistente.
I vantaggi per la viabilità
L’obiettivo del nuovo svincolo è migliorare la sicurezza e la fluidità del traffico in corrispondenza dell’abitato di Bagnacavallo.
Il nuovo svincolo consentirà una viabilità alternativa di collegamento della A14dir con la strada provinciale 253R e l’abitato di Bagnacavallo, agevolando l’accessibilità alle aree produttive e sgravando il centro cittadino di Bagnacavallo dal flusso di mezzi provenienti o diretti verso la zona artigianale e industriale. Il nuovo svincolo sarà la soluzione del punto critico sulla strada provinciale Naviglio, col passaggio a livello della linea ferroviaria Castel Bolognese-Ravenna.
Il costo dell’opera e chi paga
Il costo complessivo dell’opera è di 33 milioni di euro, di cui 16 milioni da parte della Provincia di Ravenna, 14 milioni da parte di Autostrade per l’Italia Spa e 3 milioni di euro a carico della Regione Emilia-Romagna.
Le dichiarazioni
«Per la Provincia di Ravenna si tratta di un investimento importantissimo e di interesse strategico, che si inserisce nell’ambito dell’articolata azione di sistema posta in essere per il miglioramento della rete infrastrutturale provinciale – ha dichiarato il presidente della Provincia di Ravenna Michele de Pascale –. Entriamo oggi nella fase conclusiva di una procedura complessa che darà vita ad un progetto ambizioso, frutto di un lavoro di squadra intenso e costante che ha visto impegnati Provincia, Aspi e Regione Emilia-Romagna. Il nuovo svincolo, adeguato nella sua interezza con la versione definitiva del progetto, si rivelerà fondamentale per il miglioramento della viabilità stradale sia del centro urbano che della zona industriale e artigianale, una grande opera al servizio della comunità di Bagnacavallo ma anche di tutto il territorio della Bassa Romagna».
«Assieme al sottopasso di via Bagnoli, in corso di realizzazione – ha aggiunto il sindaco di Bagnacavallo Matteo Giacomoni – lo svincolo dell’A14dir è l’altra opera che migliorerà in modo radicale la viabilità, la vivibilità e l’attrattività del nostro territorio. Bagnacavallo è per sua natura in una posizione strategica nell’ambito provinciale, collocata lungo due assi fondamentali come l’autostrada e la linea ferroviaria Bologna-Ravenna. Ciò comporta consistenti flussi di traffico e importanti insediamenti produttivi. Con queste due opere andremo a dare risposte concrete alle imprese in termini di migliore accessibilità e logistica e alla cittadinanza in termini di sicurezza e fruibilità della rete viaria».