Il sindaco di Imola Marco Panieri ha firmato l’ordinanza che stabilisce il divieto di consumo di bevande alcoliche all’interno del Parco delle Acque minerali ad esclusione della discoteca, del Circolo/Bar Cacciari e del Bar Renzo e delle loro occupazioni esterne.
L’ordinanza prevede, inoltre, il divieto di asporto dai bar e dalla discoteca e il divieto di portare dall’esterno bevande e/o prodotti in bottiglie e bicchieri e altri contenitori di vetro.
In caso di mancato rispetto dell’ordinanza le multe possono variare da 25 a 500 euro.
Agli ingressi del parco e nelle adiacenze dei tre locali presenti all’interno sono posizionati 12 cartelli che indicano l’area in cui è in vigore il divieto.
L’ordinanza resta valida fino al 31 dicembre.
Perché questa ordinanza?
L’amministrazione comunale spiega l’ordinanza con la volontà di «contrastare episodi di abuso di alcool, capaci di compromettere le condizioni di vivibilità del parco stesso e di creare situazioni di degrado urbano, che sono stati rilevati nei mesi scorsi dalla forze dell’ordine in alcune aree del Parco Acque minerali. Inoltre, sempre nei mesi scorsi, sono stati rilevati frequenti abbandoni di contenitori di vetro nelle aree del parco, riconducibili agli episodi di cui sopra e che possono nuocere al decoro e soprattutto alla sicurezza dell’utenza del parco, in gran parte rappresentata da minori. A ciò si aggiunge la richiesta del Comando della stazione dei carabinieri di Imola di adottare un atto teso ad evitare gli episodi sopra descritti».
La dichiarazione del sindaco:
«Il Parco delle Acque minerali, dall’inizio del nostro mandato, è stato al centro di importanti attenzioni per la riqualificazione e il decoro. Dopo anni di mancati investimenti, dal 2020 ad oggi abbiamo investito oltre 350 mila euro sull’area verde più storica della nostra città: rifacimento percorsi, caditoie, manutenzione straordinaria del verde, rinnovo dell’illuminazione pubblica, nuovi cestini e rifacimento di tre ponticelli sul rio che lo attraversa. Questa ordinanza, che vieta il consumo di alcol dentro al parco ad eccezione delle aree dei locali, è un ulteriore passo condiviso con le attività economiche presenti per contrastare, insieme agli investimenti e ad altre iniziative, sporco e degrado. Vogliamo un parco all’altezza della sua storia e del significato che ricopre per la nostra città e tutti noi, non solo in occasione dei grandi eventi, ma anzi che sia vetrina della città e luogo di benessere, sport e piacere per tutti, imolesi e non. Proseguiremo con ulteriori manutenzioni, sia sul Rio Rondinella ma non solo, interventi di pulizia e la sostituzione di tutti i corpi illuminanti all’interno del parco. Molto c’è ancora da fare, ma siamo sulla buona strada e dobbiamo proseguire».