A Bagnara di Romagna quindici luoghi di interesse del borgo e del forese sono stati dotati di un codice Qr per dare informazioni ai visitatori. Cittadini e turisti potranno inquadrare con il proprio smartphone le nuove targhette dorate per consultare le principali informazioni storiche e una mappa interattiva del borgo, dove poter scoprire tutti gli altri luoghi di interesse culturale.
I siti sui quali si possono trovare i codici Qr sono:
la Rocca sforzesca e il Museo del castello, i musei parrocchiali, la chiesa arcipretale di San Giovanni Battista e Sant’Andrea apostolo, la chiesa della natività (ora auditorium parrocchiale), il santuario della beata Vergine del soccorso, la biblioteca comunale «Il Torrioncello» e l’archivio storico, Villa Morsiani, l’area di ripristino ecosistemi e sito archeologico denominata «Prati di Sant’Andrea», la porta civica, il borgo, il palazzo comunale, palazzo Fabbri (ora «Locanda di Bagnara»), il murales di Caterina Sforza, la cappella dedicata a San Luigi Gonzaga, Il molino Piani (ora il ristorante «Il Molinello»).
La dichiarazione dell’assessore alla cultura Daniela Pini (nella foto):
«È un progetto per valorizzare e rendere più smart l’accesso alla nostra Bagnara, che è uno dei borghi più belli d’Italia. Siamo molto fieri di aver arricchito il paese con questo strumento, supporto fondamentale per la fruizione dei luoghi storici e di interesse culturale». Il progetto è stato sviluppato grazie all’assessorato alla cultura del Comune di Bagnara di Romagna e sotto l’egida della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.