di Federico Spagnoli
Il sole, assetato di sonno, discende scorrendo lungo il piano inclinato dell’orizzonte, il quale inoltre, da tempi immemori, ospita il lento scivolare della notte; stretto, tra le dita stellate della sera, un velo di tenebra ad ubriacare la valle.
Solo lei rimane immobile, sublime, a perforare la scorza del cielo; è la mia vetta, la mia cima. Penso a lei in ogni istante del mio divenire; divenire grande, divenire forte, così forte da poterla un giorno raggiungere, e porre fine, dopo tutto questo tempo, al mio languido esitare.
La mia mente vagabonda lieta sui verdi pendii di cui anch’io, mio malgrado, faccio parte. Coglie i fiori, saluta i picchi ed accarezza i ruscelli; come vorrei esserle accanto, per respirare insieme una brezza nuova, fresca di novità, che profumi tanto intensamente dell’epifania che da secoli – obliata profezia – tentenna ad estirpare queste mie inquietudini.
Nei miei polmoni, a districarsi nell’aria sporca, trattengo la voce – redentrice – della mia volontà: essere; esserci. Se solo potesse, la mia vetta, la mia cima, ascoltare il battito del mio cuore gonfio di sangue e clorofilla, allora forse potrebbe comprendere quanto ardente sia il mio desiderio di volerla raggiungere. Lassù, algida, come un particolare del cielo, ancora mi ignora indossando le vesti di un dettaglio a me proibito.
La sua indifferenza scalfisce la mia corteccia appena maturata, conferendole mille indelebili cicatrici, false portavoci delle mie sembianze antiche; e mi penetra, da parte a parte, e in un istante quel che mi uccide sembra appartenermi.
Le mie foglie cadono d’autunno, bisbigliando un tonfo muto all’incontro col terreno; i miei frutti, miei più grandi trofei, mi vengono sottratti, colti e gustati da corpi di carne; e le mie radici – solo quelle mi rimangono – dapprima ancore di salvezza contro le tempeste d’inverno, ora brulicano nel suolo, impedendomi di muovermi.
Mia vetta, mia cima; non c’è giorno più lungo di quello in cui ti attendo, io, prigioniero in catene della mia stessa natura.