Il direttore generale di Agrintesa Cristian Moretti lo definisce «uno degli impianti più innovativi e specifici d’Europa», che è «in grado di gestire e verificare migliaia di frutti all’ora, garantendo ai clienti e al consumatore la qualità attesa».
L’impianto a cui fa riferimento Moretti è il risultato di un importante investimento che la cooperativa agricola faentina ha realizzato nel proprio stabilimenti di Bagnacavallo, già di per sé uno dei siti produttivi più all’avanguardia nel panorama ortofrutticolo.
Ma come funziona il nuovo impianto?
L’impianto è stato progettato ad hoc per la lavorazione delle pere e delle pesche nettarine piatte, come le apprezzate Ondine, al fine di garantire un confezionamento ottimale di questi frutti particolarmente delicati e dalle geometrie non uniformi, dal conferimento alla confezione finale.
I bins e le casse destinati alla lavorazione vengono “presi in carico” da un sistema robotico che effettua un delicato svuotamento in acqua, cosa che consente di prevenire gli urti tra i frutti. Il prodotto viene quindi preso in gestione dalla calibratrice UNICAL 10.0.
Questa è dotata di un sistema di calibrazione per calibro e peso, degli innovativi sistemi di classificazione della qualità Peach Vision e Pear Vision di Unitec, strumenti che permettono di analizzare con estrema affidabilità il colore e la qualità esterna e interna di ogni singola pesca, nettarina piatta o pera, individuando con estrema precisione eventuali difetti che il frutto potrebbe presentare. Viene quindi fatta una selezione per grado di maturazione, così da garantire un livello qualitativo certo.
L’impianto si avvale anche di un sistema di riempitori di casse automatici che consentono di precalibrare parte o tutto il prodotto in casse. Il risultato, come è facile prevedere, è un forte efficientamento dell’intero processo. L’obiettivo è quello di permettere agli operatori di concentrarsi su compiti specifici, incrementando la produttività e la specializzazione. Meno personale ma più specializzato.
La commercializzazione dei frutti sarà curata dal Gruppo Alegra, partner commerciale di Agrintesa e punto di riferimento per le principali catene nazionali e internazionali della grande distribuzione.
Il commento del direttore generale di Agrintesa, Cristian Moretti:
«Pesche, nettarine e pere rappresentano prodotti storici e di eccellenza dei nostri soci espressione di filiere altamente specializzate, oggetto di costanti investimenti in innovazione varietale come nel caso delle nettarine piatte Ondine, progetto che ci vede impegnati su uno sviluppo di circa 200 ha e che vedrà il suo completamento nel corso del 2025.. Dopo una prima fase in cui ci siamo concentrati sullo sviluppo delle varietà Ondine in produzione e l’acquisizione di competenze agronomiche specifiche, questo importante investimento si pone l’obiettivo di completare il progetto sulla parte di gestione e qualificazione del prodotto a magazzino».
Il commento di Enrico Bucchi, responsabile commerciale Italia di Alegra:
«La campagna 2024 di pesche e nettarine è in pieno svolgimento e può contare su buone disponibilità di prodotto ed elevata qualità. A queste si affiancano anche le nettarine piatte Ondine che, in queste settimane, hanno visto avviare la prima campagna commerciale dopo i test dello scorso anno: croccanti, succose e profumate, le Ondine, di cui Agrintesa è uno dei pochi selezionatissimi partner produttivi autorizzati dal Club internazionale, stanno facendo sempre più breccia nel cuore del consumatore. Il nuovo impianto di lavorazione di Bagnacavallo permetterà di gestire questo nuovo prodotto in modo estremamente efficace, garantendo il confezionamento dei soli frutti migliori, per un’esperienza di consumo senza paragoni».