Una donazione speciale si è svolta questa mattina al dipartimento di chirurgia dell’Ospedale Santa Maria della Scaletta. Speciale per due motivi: per l’entità della donazione, una apparecchiatura per eseguire la laparoscopia del valore di 150 mila euro; e speciale perché i donatori hanno scelto di rimanere anonimi.
Alla cerimonia di donazione erano presenti l’assessore alle politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna Raffaele Donini, il vescovo di Imola Giovanni Mosciatti, il sindaco di Imola Marco Panieri, e per l’azienda sanitaria imolese il direttore sanitario Andrea Neri e Michele Masetti, direttore del dipartimento chirurgico, a cui è andata la nuova dotazione.
La nuova colonna laparoscopica, come ha spiegato proprio Masetti, «permette un significativo salto di qualità tecnologico del blocco operatorio del nostro ospedale per quanto riguarda la chirurgia laparoscopica in ambito chirurgico generale, urologico, ginecologico».
La dichiarazione dell’assessore regionale Raffaele Donini:
«La forza del nostro Servizio sanitario regionale è data anche da gesti come questo. Negli ultimi anni abbiamo investito tanto per dotare i nostri bravissimi professionisti di strumentazioni all’avanguardia, che consentano loro di intervenire con ancora più sicurezza e precisione, e il regalo che questi benefattori hanno voluto fare all’Azienda Usl di Imola è un altro, importante passo nella stessa direzione».
La dichiarazione del sindaco Marco Panieri:
«Da sindaco non c’è molto da aggiungere davanti a tanta generosità dimostrata nei confronti della collettività, della comunità in cui si vive e del sistema sanitario locale. Da parte mia, a nome della città di Imola e di tutti i cittadini, esprimo la mia e nostra gratitudine per una scelta davvero lodevole che continua a qualificare ulteriormente il nostro polo ospedaliero in un percorso di crescita che stiamo faticosamente realizzando da qualche anno, in particolare relativamente ai macchinari, alle tecnologie e all’innovazione, con la collaborazione degli straordinari professionisti guidati dal dott. Michele Masetti. Infatti, oltre agli strumenti, ciò che fa e farà sempre la differenza è il capitale umano».