La banca e il territorio
Nel primo semestre del 2024 la Bcc ravennate, forlivese e imolese ha concesso 2.376 mutui per complessivi 277 milioni di euro, con erogazioni in crescita soprattutto a favore delle imprese. I mutui casa concessi a favore delle famiglie sono stati 1.178 per 143 milioni di euro.
In relazione ai temi ESG, ovvero di sostenibilità ambientale, sociale e di governance l’attività de La Bcc ha visto finanziamenti (interventi di riqualificazione/efficientamento energetico, accesso al Fondo di garanzia per la prima casa, operazioni di microcredito) per oltre 33 milioni di euro con circa 300 operazioni di credito.
L’andamento nel primo semestre
La Bcc ravennate, forlivese e imolese ha chiuso il primo semestre dell’anno con un utile netto di 33,3 milioni di euro.
La somma di raccolta totale e di finanziamenti concessi ha raggiunto i 10,3 miliardi di euro, in crescita rispetto a fine 2023 di oltre 100 milioni di euro. La crescita riguarda principalmente la componente della raccolta, ma anche la componente della concessione di credito, con impieghi che hanno superato i 3,5 miliardi di euro, in crescita e controtendenza rispetto al dato fatto registrare dal sistema bancario nel suo complesso.
La Bcc ha proseguito il percorso di rafforzamento del patrimonio, che ha raggiunto i 562 milioni di euro, con un coefficiente di solidità patrimoniale (Total Capital Ratio) al 25,5%, più che doppio rispetto ai livelli minimi richiesti dalla vigilanza bancaria. Una dato questo che consente di ampliare ulteriormente la possibilità di concedere credito a sostegno del territorio.
L’indice di rischiosità del credito si conferma su livelli considerati ottimali (0,59% di crediti deteriorati netti sul totale impieghi; 0,12% le sofferenze nette).
Le dichiarazione del presidente Giuseppe Gambi:
«L’ottimo andamento della gestione e la solidità della Banca consentono, anche quest’anno, di dare piena realizzazione alla mission statutaria con la possibilità di proseguire il sostegno a favore di attività sociali, assistenziali e culturali per il territorio e di rafforzare la possibilità di concedere credito a imprese e famiglie anche grazie ad una base sociale che continua a crescere ed è giunta ad oltre 39mila soci, confermando la fiducia nella nostra cooperativa di credito.. Teniamo salde le radici sul territorio per farlo crescere in modo responsabile, tutelando le risorse e favorendo l’inclusione sociale così da sviluppare sempre più competenze e relazioni positive».