L’Anusca (Terme di Castel San Pietro) ha acquisito il controllo delle Terme di Cervia e Brisighella

Il Gruppo Anusca, socio di maggioranza delle Terme di Castel San Pietro dal 2017, ha concluso l’acquisizione della quota maggioritaria del capitale sociale di Terme di Cervia e Brisighella Srl, assumendone il controllo.
Stando ai dati del 2023 di entrambi i centri termali, il polo che si sta configurando conterà circa il 20% delle prestazioni complessivamente erogate dalle terme dell’Emilia-Romagna.

Le cariche

L’amministratore delegato di Terme di Castel San Pietro dell’Emilia Spa, Stefano Iseppi, è il nuovo presidente del consiglio di amministrazione di Terme di Cervia e Brisighella Srl. Oltre a lui, compongono il nuovo consiglio di amministrazione di Terme di Cervia: Paride Gullini, Sergio Santi, Romano Minardi, Giancarlo Chistè.
La parte minoritaria del pacchetto delle quote rimane di ulteriori soci minoritari, e Giorgia e Aldo Ferruzzi garantiranno la continuità aziendale, mantenendo il loro ruoli apicali nella gestione operativa all’interno di Terme di Cervia e Brisighella Srl.

Da sinistra nella prima fila: Paride Gullini, fondatore di Anusca e consigliere di amministrazione di Terme di Cervia; Sergio Santi, vicepresidente di Anusca e consigliere di Terme di Cervia; Alessandro Franzoni della giunta esecutiva di Anusca. Dietro, da sinistra: Giorgia Ferruzzi, direttore amministrativo di Terme di Cervia; Aldo Ferruzzi, direttore Terme di Cervia; Stefano Iseppi, presidente Terme di Cervia, Romano Minardi, consigliere di Terme di Cervia.

Con questa rilevante operazione Anusca srl, già nota per l’omonima Accademia e centro di formazione situato nel bolognese, consolida la propria posizione nel termalismo, sostenuta anche dai dati in crescita sia a Cervia sia a Castel San Pietro.
Terme di Cervia è una realtà storica della Romagna, con caratteristiche uniche nel panorama termale nazionale, tra cui la piscina termale più grande d’Italia e l’utilizzo a fini curativi del pregiato limo delle Saline.

I numeri del nuovo gruppo termale

Nel 2023 le Terme di Castel San Pietro hanno registrato 7.742 clienti termali (oltre ai circa 2.500 clienti del poliambulatorio) per un totale di 168.960 prestazioni termali e un fatturato (relativo al solo ambito termale) di 2.280.300 euro.
Sempre nel 2023 le Terme di Cervia hanno registrato 23.227 clienti termali a cui hanno erogato 317.483 prestazioni per un fatturato termale di 4.798.401 euro.
Le Terme dell’Emilia-Romagna, nel 2023, hanno registrato complessivamente oltre 2,4 milioni di prestazioni. Il polo che si sta configurando conta quindi il 20% circa delle prestazioni termali erogate in tutta la regione.
Nel 2024 sia Cervia sia Castel San Pietro stanno registrando un +12% di arrivi.

La dichiarazione dell’Ad di Terme di Castel San Pietro, Stefano Iseppi:

«Questa acquisizione rappresenta principalmente un’unione di eccellenze nel campo delle cure naturali, per la cura, la riabilitazione e la prevenzione di numerose patologie del respiro, del sistema muscolo-scheletrico e del derma. Ora siamo pronti a guardare al futuro con una visione strategica integrata in un settore, quello termale, che richiede sempre maggiori investimenti in efficienza e personalizzazione delle cure. Dopo il Covid, l’incremento dei costi energetici e dell’inflazione abbiamo compreso la necessità di costruire sinergie partendo dalle qualificate competenze che le Terme di Cervia hanno al loro interno e già stiamo elaborando un piano pluriennale di investimenti focalizzato principalmente sull’efficientamento energetico e sul potenziamento delle attività di cura e prevenzione dedicate all’utenza di ogni età che, ricordo, può accedere alle terme in convenzione con il Sistema sanitario nazionale».

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