Rispetto a 15 anni fa in Italia nel 2023 sono nati 200mila bambini in meno. Si chiama inverno demografico ad è una tendenza che metterà a dura prova il mercato del lavoro e di cui già si vedono già i segnali. Al contempo l’invecchiamento della popolazione del nostro Paese (l’età media in Italia è di 48,8 anni; in Nigeria non arriva a 19 anni!) fa emergere il bisogno di assistenza e di cura. Chi si occuperà dei nostri vecchi?! Ecco che alcune figure professionali sono divenute essenziali per garantire un futuro degno al nostro Paese e una di queste figure è di certo l’Oss, l’operatore socio sanitario.
Chi è l’Oss
L’Oss «svolge attività di cura e di assistenza alle persone in condizione di disagio o di non autosufficienza sul piano fisico e/o psichico, al fine di soddisfarne i bisogni primari e favorirne il benessere e l’autonomia, nonché l’integrazione sociale».
In Emilia-Romagna è l’unica figura dedicata alle attività di assistenza di base, indispensabile per lavorare all’interno del sistema dei servizi socio-assistenziali, socio-sanitari e sanitari, anche nel caso in cui alcuni di essi siano gestiti da cooperative sociali. Esistono infatti norme regionali sull’accreditamento dei servizi che richiedono obbligatoriamente la presenza di personale in possesso della qualifica di Oss.
La qualifica consente la partecipazione ai concorsi pubblici (in sanità o nel settore socio-sanitario pubblico), nonché l’inserimento lavorativo nei servizi socio-sanitari.
Il corso per diventare Oss
Partirà l’1 ottobre a Bologna un corso gratuito di 1.000 ore per diventare operatore/operatrice socio sanitario/a. Lo organizza Oasi Formazione in collaborazione con Oasi Lavoro e in partnership con il Consorzio Blu.
Il corso è rivolto a persone maggiorenni residenti o domiciliate in Emilia-Romagna; con diploma di scuola secondaria di primo grado (per i titoli di studio stranieri conseguiti in Paesi europei è necessaria la traduzione giurata e se conseguiti in Paesi extra europei è necessaria la dichiarazione di valore); con candidatura a missione di lavoro in somministrazione; che abbiano padronanza della lingua italiana (attestato B1 oppure, in mancanza di questo, accertamento delle competenze linguistiche a seguito della somministrazione di un test).
Per conoscerne i dettagli e per approfondire tutti gli aspetti legati alla professione di Oss lunedì 9 settembre è prevista una mattinata di orientamento: l’appuntamento è alle 10 in vicolo Bolognetti 2 (primo piano) a Bologna. I posti sono limitati. Durante la mattinata verranno analizzate le caratteristiche della formazione, le competenze da raggiungere, le opportunità di lavoro post-corso, e verrà offerta assistenza all’iscrizione da effettuarsi entro il 15 settembre.
Per partecipare all’incontro orientativo del 9 settembre è necessario compilare questo form che trovate cliccando QUI
Per informazioni, chiamare lo 051 2197102. La giornata fa parte di un ciclo di incontri orientativi realizzati da Insieme per il lavoro e dallo Sportello comunale per il lavoro. Insieme per il lavoro è il servizio gratuito di Città metropolitana, Comune di Bologna, Arcidiocesi e Regione Emilia-Romagna, dedicato all’accompagnamento di chi è alla ricerca di un’occupazione, aperto a tutte le persone che vivono nel territorio metropolitano di Bologna. Sono oltre 600 le imprese che collaborano con il progetto che dal 2017 ha mediato 2.700 inserimenti lavorativi.