Salute/ A Imola il terzo caso di West Nile. Si tratta di un 91enne ora ricoverato in Geriatria

Un terzo caso di infezione da virus West Nile è stato accertato ad Imola.
Si tratta di un uomo di 91 anni che dall’indagine epidemiologica svolta dal Dipartimento di sanità pubblica risulta aver frequentato nei giorni scorsi la zona degli orti di via Ghiandolino, ancora una volta un’area di campagna.
L’anziano è stato ricoverato il 2 settembre scorso nel reparto di Geriatria di Imola con una forma neuro-invasiva virale. Gli esiti delle indagini di laboratorio giunti nella mattinata del 5 settembre hanno accertato l’infezione da West Nile.
La situazione clinica del paziente è in lieve miglioramento.
Si tratta di un caso autoctono (nessun viaggio recente) e non risulta alcun collegamento con i due casi precedenti.

Il virus West Nile

L’infezione da virus West Nile nella maggior parte dei casi è asintomatica, ma può anche presentarsi con febbre, cefalea, e altri sintomi lievi a risoluzione spontanea. Sporadicamente può però manifestarsi con forme più gravi che interessano il sistema nervoso centrale (meningite, meningoencefalite). Il virus può essere pericoloso soprattutto in pazienti già debilitati.
I serbatoi del virus sono gli uccelli selvatici e le zanzare del tipo Culex, la zanzara comune, le cui punture sono il principale mezzo di trasmissione all’uomo.
La febbre West Nile non si trasmette da persona a persona tramite il contatto con le persone infette.

La febbre West Nile (West Nile Fever) è una malattia provocata dal virus West Nile (West Nile Virus, Wnv), un virus della famiglia dei Flaviviridae isolato per la prima volta nel 1937 in Uganda, appunto nel distretto West Nile (da cui prende il nome). Il virus è diffuso in Africa, Asia occidentale, Europa, Australia e America.
Il virus West Nile è endemico, ovvero presente in maniera stabile, nella nostra Regione e in quelle del bacino padano. Il suo ciclo di moltiplicazione si sviluppa fra alcune specie di uccelli e le nostre zanzare comuni. L’uomo, come pure i cavalli, viene occasionalmente infettato tramite punture di zanzare e non è in grado di trasmettere l’infezione ad altre zanzare, né ad altre persone.

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