Salute/ A Imola martedì 17 una giornata open per fare la vaccinazione antitetanica

Martedì 17 settembre (a partire dalle ore 8.30 fino alle 17 orario continuato) si terrà un open day con seduta ad accesso libero per la vaccinazione antidifto-tetano-pertosse.

L’invito è rivolto ai maggiorenni che non sono mai stati vaccinati per il tetano, la difterite e la pertosse oppure hanno fatto l’ultima dose di richiamo antitetanica da più di 10 anni, e a tutte quelle persone che avranno contatti con neonati (come ad esempio nonni, zii e parenti vari).

Per avere informazioni sulla propria situazione, si può consultare il certificato vaccinale presente nel fascicolo sanitario o telefonare al numero telefonico 0542-604916 dal lunedì al venerdì dalle 12 alle 13.30.

L’accesso agli ambulatori avverrà in modo diretto senza necessità di prenotazione, bisogna solo ricordare di portare con sé la tessera sanitaria o il codice fiscale ed un documento di identità.

Ad organizzare l’open day per la vaccinazione è il Servizio di igiene e sanità pubblica dell’Azienda sanitaria di Imola.

Ma cos’è il tetano?

A spiegarlo è la dottoressa Carolina Ianuale, direttrice della Unità operativa di igiene e sanità pubblica dell’Ausl:

«Il tetano è una malattia infettiva acuta non contagiosa causata dal batterio Clostridium tetani, un batterio che si trova soprattutto nel terriccio, nel letame, nell’asfalto e nel tratto digerente di alcuni animali (soprattutto equini ed ovini). Il batterio del tetano può sopravvivere per lunghi periodi di tempo in condizioni sfavorevoli poiché si conserva in forma di spora, si circonda cioè di un involucro protettivo molto resistente. Una ferita banale può rappresentare la porta d’ingresso del Clostridium nell’organismo. Una volta penetrato, il batterio produce una tossina che tramite le giunzioni neuromuscolari e i nervi raggiunge il midollo spinale dove svolge la propria azione tossica causando la paralisi spastica dei muscoli. Il periodo di incubazione solitamente va da 3 a 21 giorni. La prevenzione si attua principalmente attraverso la somministrazione di un vaccino con tossoide tetanico adsorbito che conferisce una protezione duratura per almeno 10 anni. La vaccinazione antitetanica, generalmente ben tollerata, consiste in una semplice iniezione praticata per via intramuscolare nel braccio, contenente le componenti antigeniche per proteggere contro tre malattie: la difterite, il tetano e la pertosse. Gli effetti indesiderati più comuni sono reazioni infiammatorie di breve durata nel punto di iniezione o una leggera febbre. Il ciclo di base comprende tre dosi, di cui le prime due praticate a distanza di circa due mesi l’una dall’altra e la terza a distanza di 6-12 mesi dalla seconda. Ulteriori richiami devono essere effettuati con cadenza decennale. È sufficiente una sola dose di richiamo anche al superamento dei 10 anni di calendario. La somministrazione di tre dosi di vaccino antitetanico conferisce una protezione molto elevata con un’efficacia quasi del 100%».

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