La scuola media Ungaretti inaugurata con Jury Chechi è un simbolo molto concreto di rinascita

Il taglio del nastro alla scuola media “Giuseppe Ungaretti” è stato il simbolo della rinascita della comunità scolastica di Solarolo dopo l’alluvione di maggio 2023.

L’edificio scolastico presentato alla cittadinanza è stato completamente ristrutturato e riqualificato a seguito dei danni causati dagli eventi alluvionali.

Alla cerimonia hanno partecipato la sindaca di Solarolo Maria Diletta Beltrani, il presidente della Provincia di Ravenna Michele De Pascale, il commissario straordinario per la ricostruzione generale Francesco Paolo Figliuolo, il presidente di Reale Mutua e di Reale Foundation Ing. Luigi Lana, il direttore generale di Reale Group Luca Filippone e il campione olimpico Jury Chechi. La presenza di Chechi ha portato un messaggio di speranza e di determinazione, valori che incarnano lo spirito della giornata e della rinascita del territorio. 

L’intervento di riqualificazione è stato reso possibile grazie al supporto di Reale Foundation, fondazione corporate di Reale Group, che promuove iniziative di interesse sociale con un approccio mutualistico. 

La dichiarazione della sindaca Maria Diletta Beltrani:

«Questa scuola è un simbolo di ricostruzione e di rinascita per la nostra comunità, un segno tangibile di quanto la solidarietà e l’impegno collettivo possano fare la differenza in momenti difficili. Grazie a Reale Foundation, i nostri ragazzi avranno un luogo sicuro e accogliente dove praticare sport e crescere insieme, rafforzando quel legame di comunità che ci rende più forti».

La dichiarazione del generale Francesco Paolo Figliuolo:

«Questa iniziativa si affianca al mio impegno, in qualità di commissario straordinario, per ripristinare i servizi scolastici vitali nelle aree colpite dalle alluvioni del maggio 2023. Ritengo fondamentale il ruolo di queste iniziative benefiche che vedono operare in uno sforzo corale istituzioni e privati, nel contesto post-emergenziale che stiamo vivendo, poiché testimoniano lo straordinario spirito di solidarietà che contraddistingue il nostro popolo di fronte alle più gravi calamità e alle sfide più complesse. Ai giovani, futuri leader di domani, rivolgo il mio più sincero augurio affinché questo progetto possa restituire alla collettività quegli spazi essenziali per l’educazione e la crescita».

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