Una discoteca del parco delle Acque minerali sold out e un pubblico presente e coinvolto dalla musica suonata e cantata dal vivo.
È stato questo lo scenario della finale del Timeless School Contest, il concorso musicale che quest’anno ha coinvolto sette istituti superiori del nostro territorio e ha permesso a tanti giovani artisti di esibirsi.
A vincere il primo premio, raccogliendo il maggior numero di voti del pubblico, è stata la band Age, dell’Istituto Francesco Alberghetti di Imola.
(Il video del momento della proclamazione lo trovi QUI)
(Mentre QUI puoi ascoltare la loro versione live di Albachiara di Vasco Rossi)
La formazione, composta da Martina Saloni (voce), Davide Musiani (tastiera), Giovanni Morotti (chitarra), Simone Calderara (basso) e Gioele Mazzolani (batteria), si è aggiudicata la produzione di un Ep (un extended play) e di un videoclip.
Inoltre, assieme a tutti gli altri finalisti, gli Age saranno ospiti alla masterclass di produzione e distribuzione musicale di TuneCore Italy, partner del progetto.
Al secondo e terzo posto si sono classificati i The Smash e il duo rap di Raimes e Ruffo.
A decidere la classifica sono stati gli oltre 2mila voti del pubblico che, attraverso una piattaforma online, hanno espresso le loro preferenze.
Martina Saloni, la cantante degli Age:
«È stato tutto inaspettato. Siamo molto contenti che i nostri sforzi siano stati ripagati e non vediamo l’ora di andare in studio per registrare i nostri brani inediti. Abbiamo già alcune canzoni pronte, e grazie al premio speriamo di riuscire a farle sentire a quante più persone possibile».
Ma non è finita qui.
Come ci ha raccontato Giacomo Cascone, organizzatore dell’evento, prima di salire sul palco Steven Basalari, l’ospite speciale della serata, ha deciso di regalare ai secondi classificati 500 euro e ai vincitori la possibilità di esibirsi al Number One, la sua discoteca a Corte Franca, in provincia di Brescia.
«Stiamo già pensando a come migliorare la prossima edizione, immaginandoci un grande aumento dei partecipanti pensiamo che si potrebbero creare varie categorie di gara per permettere ai gruppi musicali e ai solisti di competere più equamente», conclude Cascone.