L’edizione 2024 del Baccanale, dal 19 ottobre al 10 novembre, sarà un viaggio affascinante attraverso le tradizioni culinarie locali a partire dall’importanza storica e culturale dell’olio d’oliva. Il tema scelto è “Un filo d’olio”, omaggio ad un alimento che nelle antiche culture mediterranee rappresentò, assieme al pane e al vino, l’emblema stesso della civiltà, dimostrando la capacità creativa dell’uomo.
Il programma è sempre ricco di eventi, mostre, degustazioni, iniziative, corsi, laboratori, show-cooking e novità accomunate dal filo conduttore che è il tema dell’edizione. Tra gli appuntamenti più attesi, l’incontro al Teatro comunale Stignani con lo storico Alessandro Barbero.
Chiara Maci, conduttrice televisiva, porterà la sua esperienza culinaria in talk dedicato, mentre il nutrizionista Domenico Antonio Galatà offrirà preziosi consigli su salute e benessere, legando l’enogastronomia a uno stile di vita sano. Saranno presenti diversi chef stellati, come Mauro Uliassi, patron dell’omonimo ristorante di Senigallia, Cristiano Tomei, esponente di spicco della cucina creativa italiana, e Massimiliano Mascia, del Ristorante San Domenico di Imola. Non mancheranno volti noti della Tv, come Roberto Valbuzzi, Andrea Palmieri e Victoire Gouloubi.
Come tradizione, nelle tre settimane del Baccanale i ristoranti aderenti, che quest’anno sono 33, offriranno menù a tema.
L’ultimo week-end del Baccanale, dall’8 al 10 novembre, sarà dedicato alla valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche locali con l’allestimento del Banco d’assaggio dei vini e dei prodotti dell’Imolese, che quest’anno, per celebrare la sua 30esima edizione, si espanderà a livello regionale includendo anche produttori dell’Emilia-Romagna conosciuti all’estero.
L’illustrazione originale per questa edizione è stata realizzata da Chiara Farcella, in arte Illudio, graphic designer e illustratrice salentina.
Il Garganello d’oro, premio che dal 2003 viene attribuito a personaggi o enti che si sono particolarmente distinti nella promozione della cultura del cibo, quest’anno verrò assegnato allo chef Matteo Ferrantino, del ristorante Bianco ad Amburgo, in Germania.
La presentazione dell’annuale rassegna imolese dedicata alla cultura del cibo è stata presentata a Milano e stata moderata dalla consulente di comunicazione food e conduttrice televisiva Chiara Maci. Per l’amministrazione comunale erano presenti il sindaco Marco Panieri e gli assessori allo sviluppo economico, Pierangelo Raffini, e alla cultura, Giacomo Gambi. In rappresentanza dell’Associazione Città dell’Olio, della quale Imola è entrata a fare parte quest’anno, è intervenuto il presidente nazionale Michele Sonnessa, e, in collegamento, Massimo Montanari, professore emerito di Storia dell’alimentazione all’Università di Bologna e curatore artistico della kermesse enogastronomica di Imola.