Imola/ Sospetto caso di Dengue, partite le disinfestazioni in aree pubbliche e abitazioni nelle vie Lasie, Lughese e Selice

A seguito di un sospetto caso di febbre Chikungunya/Dengue su un cittadino rientrato da un viaggio all’estero, il Comune di Imola, in coordinamento con l’Azienda sanitaria, ha disposto misure di disinfestazione in alcune aree circoscritte.  Si tratta di:

  • via Lasie dal n. 1 al n. 4 e dal n. 9 al n. 9D;
  • via Lughese dal n. 17B al n. 18;
  • via Provinciale Selice dal 44F al 45F;

La Dengue è una febbre tipica delle aree tropicali ed è trasmessa dalla zanzara tigre. Può causare sintomi molto fastidiosi (mal di testa, dolori articolari e muscolari, dolore attorno e dietro agli occhi, nausea e nei casi più gravi anche dolori addominali, vomito e sanguinamento dal naso o dalle gengive) ma non è letale.

Le operazioni di disinfestazione riguarderanno sia il suolo pubblico sia le proprietà private, con la ricerca e l’eliminazione dei focolai larvali attraverso ispezioni “porta a porta” delle pertinenze delle abitazioni. Per questo si raccomanda la massima disponibilità da parte dei proprietari o degli occupanti le aree interessate.

Il trattamento inizierà intorno alle 7 di venerdì 27 settembre. A seguire, qualora il caso di febbre Chikungunya/Dengue venisse confermato, proseguiranno interventi adulticidi
sul suolo pubblico durante le due notti successive tra le ore 2 e le 6 di mattina del 28 e 29 settembre.

Il prodotto impiegato per le disinfestazioni richiede una particolare attenzione:

  • durante il trattamento si dovrà restare al chiuso con finestre e porte ben chiuse e aria condizionata spenta;
  • tenere al chiuso gli animali domestici e proteggere i loro ricoveri e suppellettili (ciotole, abbeveratoi,
    ecc.) con teli di plastica;
  • dopo il trattamento rispettare un intervallo di 15 giorni prima di consumare frutta e verdura che siano state irrorate con i prodotti insetticidi, lavarle abbondantemente e sbucciare la frutta prima dell’uso;
  • procedere, con uso di guanti lavabili o a perdere, alla pulizia di mobili, suppellettili e giochi dei
    bambini lasciati all’esterno che siano stati esposti al trattamento.

© Riproduzione riservata

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *