Ad un anno dalla morte di Antonio Vilardi il ricordo della comunità medica imolese

Da sinistra: il dottor Carlo Impallomeni, direttore del reparto di Ortopedia dell’Ausl di Imola, il direttore sanitario Andrea Neri e la famiglia di Antonio Vilardi al momento della consegna dell’ecografo donato grazie ai fondi raccolti in ricordo dello stimato professionista.

Ad un anno dal tragico incidente in cui perse la vita, l’azienda sanitaria di Imola ha ricordato Antonio Vilardi, medico dell’unità di Ortopedia e traumatologia, con un convegno e con la donazione di un ecografo di ultima generazione. La donazione è stata resa possibile grazie a una raccolta fondi organizzata in suo ricordo.

Da alcuni anni Antonio Vilardi si era dedicato con interesse, grande entusiasmo e dedizione alla chirurgia della spalla. In occasione del primo anniversario è stato organizzato un convegno dal titolo “Le fratture della spalla” e al termine, in presenza della famiglia di Vilardi si è svolta la cerimonia di consegna dell’ecografo.

Il direttore sanitario dell’Ausl di Imola, Andrea Neri ha sottolineato come «questo gesto rappresenta non solo un tributo alla memoria del dottor Vilardi, ma anche un contributo inestimabile per migliorare la qualità delle cure che possiamo offrire ai nostri pazienti. Siamo profondamente grati a tutti coloro che hanno contribuito a questa raccolta fondi, che avrà un impatto duraturo sulla nostra comunità».

Carlo Impallomeni, direttore dell’Unità operativa complessa di Ortopedia e traumatologia, di cui Antonio Vilardi faceva parte ha detto che «l’ecografo donato alla nostra Unità operativa ci consentirà di proseguire e migliorare ulteriormente il percorso diagnostico-terapeutico ambulatoriale per il trattamento ecoguidato di alcune patologie della spalla, a cui Antonio si stava dedicando con passione, competenza e grande dedizione. Credo che l’arrivo di questo nuovo apparecchio, ottenuto grazie alla generosità di tanti, manterrà vivo il suo ricordo in tutti coloro che ne hanno apprezzato le doti professionali e la grande umanità».

La famiglia Vilardi ha voluto condividere un messaggio di speranza e gratitudine: «Abbiamo partecipato alla consegna di questo ecografo in memoria di Antonio, con la speranza che possa aiutare e migliorare la qualità delle cure. Siamo certi che lui sarebbe stato orgoglioso di sapere che, anche dopo la sua scomparsa, continua a contribuire al benessere della comunità che tanto amava».

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