La giunta dell’Unione della Bassa Romagna ha incontrato i rappresentanti del tavolo dell’imprenditoria.
Si tratta della prima riunione dopo l’alluvione che ha colpito la Bassa Romagna il 18 e il 19 settembre. Di conseguenza all’ordine del giorno c’era la protezione del territorio, la necessità di sicurezza e ricostruzione pubblica per lo sviluppo economico, la situazione attuale del piano urbanistico generale e l’importanza della pianificazione come strumento di governo del territorio. In ogni caso è stato rimarcata l’importanza di procedere in modo unitario e collaborativo. E non dovranno solo essere indicati i progetti, ma anche le concrete priorità di intervento in base a quanto avvenuto durante l’alluvione.
Alla riunione erano presenti anche i dirigenti dell’Unione Gilberto Facondini, dell’area Territorio e ambiente, e Federico Vespignani, del settore Progetti strategici, sviluppo economico e promozione territoriale, e Nicola Pasi, capo di gabinetto del presidente della Provincia di Ravenna.
Le dichiarazioni:
«Le procedure in corso saranno considerate nel piano speciale definitivo per cercare di conciliare al meglio protezione del territorio, sicurezza e sviluppo economico». (Matteo Giacomoni, sindaco di Bagnacavallo e referente dell’Unione per Urbanistica e pianificazione strategica)
«Sono necessarie azioni strutturate e condivise a livello territoriale . Serve razionalità: è necessario sedersi al tavolo e prendere iniziative corali». (Elena Zannoni, presidente dell’Unione)
«Apprezziamo la costante collaborazione assicurata dal Tavolo dell’imprenditoria, soprattutto su temi rilevanti come questi. Ritengo che la costante interazione con le rappresentanze continuerà, anche nel mandato appena iniziato, a costituire uno dei punti di forza di questo territorio». (Riccardo Graziani, sindaco di Alfonsine e referente dell’Unione per le Attività produttive e gli organismi partecipati)