L’Università di Bologna e la Sacmi di Imola collaboreranno per i prossimi cinque anni negli ambiti della ricerca, innovazione, sviluppo tecnologico, consulenza scientifica, alta formazione e orientamento al lavoro.
L’accordo siglato dal rettore Giovanni Molari e dal presidente della cooperativa imolese, Paolo Mongardi, rinnova la collaborazione didattica e scientifica che nel corso degli anni ha sostenuto il modello di business di Sacmi, leader mondiale nei settori della ceramica, del packaging, dei materiali avanzati, e insieme dato attuazione alle finalità istituzionali dell’ateneo bolognese.
Ricerca e trasferimento tecnologico sono uno dei capitoli principali dell’attività, inclusa la partecipazione congiunta a bandi e programmi di ricerca regionali, nazionali e internazionali, la creazione di infrastrutture comuni (laboratori), le attività di divulgazione scientifica. Il primo accordo quadro di collaborazione tra la Sacmi e l’Alma Mater risale al 2018, ma già dagli anni 2000 sono in vigore numerosi accordi di ricerca e sulla proprietà industriale.
L’accordo rinnova anche il comitato di coordinamento, appositamente costituito con il compito di identificare le priorità e monitorare lo stato di avanzamento delle attività oggetto di sviluppo congiunto.
Le attività di formazione, sia tecnico-specialistica in ambiti specifici sia multi-disciplinare, includono sia la formazione rivolta ai dipendenti della Sacmi (sviluppo delle competenze interne sulla base dei fabbisogni) avvalendosi delle competenze dell’Università, sia la possibilità per laureati e laureandi di accedere a percorsi di tesi, tirocinio ed esperienze post-lauream presso il network italiano e internazionale dell’azienda. L’azienda di via Selice ospita, infatti, ogni anno decine di tesisti, assegnisti di ricerca e Phd. Sono ben 146 le persone integrate in azienda a partire dal 2021.
Tra le iniziative di successo, a sostegno della storica partnership tra l’azienda e l’Ateneo, il laboratorio congiunto, costituito nel 2012 a seguito dell’accordo tra con il Centro interdipartimentale su meccanica avanzata e materiali dell’Unibo, all’interno del Laboratorio Rigid Packaging. Scopo iniziale, lo studio e la caratterizzazione dei materiali sviluppati con tecnologia proprietaria Sacmi Ccm (produzione di capsule in plastica per compressione).
La dichiarazione del presidente della Sacmi Paolo Mongardi (a sinistra):
«Siamo orgogliosi di sottoscrivere oggi il rinnovo di questa partnership strategica in coerenza con i nostri valori e obiettivi di sviluppo. La collaborazione con l’Università rafforza uno dei pilastri del nostro orizzonte valoriale: mantenere un alto standing nell’innovazione e nella ricerca, che è tra le principali richieste del mercato, e soprattutto creare sinergie funzionali alla crescita delle nostre persone con l’ingresso in azienda di nuovi talenti».
La dichiarazione del rettore di Unibo Giovanni Molari (a destra):
«È con soddisfazione che annunciamo la stipula di questo nuovo accordo con Sacmi, una collaborazione che va avanti da anni e che rappresenta una ulteriore opportunità per consolidare e rafforzare i legami tra l’università e il mondo produttivo. Crediamo infatti che l’università non sia solo un luogo di formazione di nuovi talenti, ma anche un motore di progresso e innovazione. Con Sacmi abbiamo un rapporto solido e di reciproca soddisfazione che si sviluppa in attività multidisciplinari con il coinvolgimento di diversi gruppi di ricerca dell’ateneo e che, oltre a docenti e ricercatori, interessa anche numerosi nostri studenti. Con questo accordo, ci impegniamo a rafforzare la nostra collaborazione con i partner per costruire un futuro più sostenibile, inclusivo e tecnologicamente avanzato».