Salute/ Il virus del morbillo circola anche in Romagna, ecco perché e come fare per vaccinarsi

“Se non hai avuto il MORBILLO, tra te e il MORBILLO metti il vaccino!” è il titolo della campagna di prevenzione contro il morbillo che proseguirà fino al 31 dicembre.

La vaccinazione è gratuita per i giovani adulti che non si sono mai vaccinati o che non hanno ricevuto almeno due dosi di vaccino indispensabili per proteggersi da questa malattia virale acuta altamente contagiosa, che può essere potenzialmente molto pericolosa.

L’obiettivo della campagna è quello di contrastare la diffusione del virus tra gli adulti non immunizzati, alla luce di una crescente circolazione del virus anche in Romagna.

Nel nostro territorio sono particolarmente numerosi gli adulti tra i 30 e i 50 anni potenzialmente suscettibili perché non raggiunti dalle campagne vaccinali nell’infanzia né dall’infezione naturale e proteggersi verso questa malattia è particolarmente importante in questo momento proprio per evitare di ammalarsi.

Dall’Ausl della Romagna in questi giorni sono partiti gli inviti tramite Fascicolo sanitario elettronico e sms ai nati nel 1999, 2000 e 2001 che risultano non vaccinati. La campagna proseguirà nei prossimi mesi con l’invito di altre fasce d’età.

Il morbillo non ha età

Il morbillo non è una malattia dell’infanzia. Le persone non vaccinate possono ammalarsi a qualunque età.
Il morbillo è una malattia virale acuta altamente contagiosa, che esordisce con febbre, congiuntivite e sintomi respiratori ed è seguita dopo 3-7 giorni dalla comparsa di macchie rosso vivo sulla pelle.
Il virus viene trasmesso per via aerea attraverso le secrezioni di naso, bocca e gola. Ha un periodo di incubazione variabile da 7 a 18 giorni (in media 10-14 giorni). Sono possibili, e non rare, complicanze quali l’otite media, la polmonite e l’encefalite.
A maggior rischio di complicanze sono i bambini molto piccoli, gli immunodepressi e le donne in gravidanza.

Come e perché vaccinarsi

Il modo più efficace per prevenire il morbillo è la vaccinazione: è gratuita e protegge anche contro la parotite e la rosolia. Il vaccino infatti contiene i virus vivi attenuati di morbillo, parotite e rosolia. Consiste in due dosi di vaccino inoculato per via sottocutanea o intramuscolare, a distanza di almeno 4 settimane una dall’altra, e conferisce una protezione elevata e duratura nei confronti delle tre malattie.

Le persone più vulnerabili (bambini sotto l’anno di età, donne in gravidanza, immunodepressi) spesso non possono essere vaccinate.

È sempre possibile vaccinarsi negli ambulatori dei servizi di Igiene pubblica dell’Ausl su appuntamento tramite gli sportelli Cup e Cuptel (800002255), ma per favorire la vaccinazione fino al 31 dicembre 2024 è possibile anche accedere senza appuntamento.

Per conoscere sedi e orari degli ambulatori è possibile consultare il sito dell’azienda sanitaria

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