A Dozza e a Imola è in corso la quarta edizione della rassegna “Cittadinanza in scena”, che attraverso il teatro vuole sviluppare l’inclusione sociale e il benessere mentale.
La rassegna è inserita nel quadro delle iniziative di “Oltre la Siepe”, con il coordinamento dell’associazione E pas e temp ed il coinvolgimento di realtà come l’associazione culturale T.I.L.T., la compagnia teatrale Exit, ExtraVagantis Teatro, Gabriele Zagnoni e PerLeDonne.
Il teatro, che è uno spazio comunitario, diventa uno strumento utile e necessario per costruire un percorso di emancipazione in una comunità che desidera crescere sotto il segno dell’inclusività e che vuole prendersi cura di sé e delle differenze che la caratterizzano. L’opportunità per tutti di coniugare memoria, testimonianza e trasformazione per la costruzione di percorsi di emancipazione rivolti al concetto di inclusione nei quali il bene individuale si coniuga con quello comune.
Dopo lo spettacolo collettivo dal titolo ‘In/Contro’ dedicato al tema della costruzione del nemico, la rappresentazione de “La regina dei pidocchi’ insieme agli attori della compagnia Exit per la regia di Samanta Sonsini, e di “Io sarò il tuo specchio” di Marco Zuffa a cura del gruppo teatrale Tabù? e PerLeDonne, si torna al teatro comunale di Dozza per tre spettacoli:
- il 15 novembre “Ogni maledetto feriale”, di e con Gabryel Kool per una produzione targata Fucine Luciano Edera.
- il 17 novembre saranno Davide Dalfiume e gli allievi del suo corso di teatro a Università Aperta a salire sul palco con lo spettacolo “Io invece…anch’io”.
- il 29 novembre “Orient Express” con il gruppo Tilt
La rassegna si chiuderà il 20 dicembre al teatro Lolli di Imola con “Tutti i mostri della mia testa” della compagnia Tabù? per i testi e la regia di Marco Zuffa.
L’ingresso è a offerta libera per tutti gli spettacoli con prenotazione posti via messaggio al numero telefonico 380.7550687.