Agrintesa non la ferma nemmeno l’alluvione

Nonostante l’annata sia stata segnata profondamente dagli eventi climatici estremi che lo scorso anno a ripetizione si sono abbattuti sulle coltivazioni e sulle aziende agricole, dalle gelate primaverili alle alluvioni, il bilancio di Agrintesa relativo all’esercizio 2023-2024 si è rivelato solido e in crescita.

I numeri

Il valore della produzione della cooperativa agricola faentina che associa 4mila produttori di ortofrutta e vino, ha superato i 373 milioni di euro nel bilancio consolidato, con un utile di esercizio consolidato arrivato a quota 2 milioni. Cresce anche il patrimonio netto della cooperativa, indice che ne conferma la solidità, che raggiunge i 142 milioni di euro.
E questo nonostante, come dicevamo, in conseguenza degli eventi climatici i conferimenti ortofrutticoli abbiano fatto registrare un calo del 37% rispetto all’anno precedente, mentre quelli vitivinicoli pur chiudendo con un +7% siano comunque al di sotto delle medie storiche della cooperativa.
Come ricordato dal direttore generale Cristian Moretti, nell’ultimo esercizio Agrintesa ha inserito a bilancio 9,5 milioni di euro di investimenti fra il settore ortofrutta e quello vitivinicolo. (Del nuovo impianto progettato ad hoc per la lavorazione delle pere e delle pesche nettarine piatte introdotto nello stabilimento di Bagnacavallo abbiamo parlato QUI)

Confermata la governance della cooperativa

Sulla scorta dei dati di bilancio positivi, il nuovo consiglio di amministrazione eletto all’unanimità dai soci della cooperativa nelle quattro assemblee separate che si sono svolte tra il 18 e il 24 ottobre scorsi ha rinnovato la fiducia al presidente Aristide Castellari, imprenditore agricolo del territorio faentino di 55 anni che guiderà Agrintesa per il prossimo triennio, e ai due vicepresidenti Alberto Guerra, 54 anni, titolare di un’azienda frutticola a Traversara di Bagnacavallo e Pier Giorgio Lenzarini, 59 anni, imprenditore agricolo di Valsamoggia, nel bolognese. Una fiducia sancita dal voto dei 29 membri del nuovo cda.

Da sinistra, il vicepresidente Pier Giorgio Lenzarini, il direttore generale Cristian Moretti, il presidente Aristide Castellari e il vicepresidente Alberto Guerra

La dichiarazione del presidente Castellari:

«Con il nuovo consiglio di amministrazione, espressione diretta della nostra base sociale, proseguiremo il percorso avviato da Agrintesa nel segno del rinnovamento, della crescita e degli investimenti per il futuro della cooperativa. Lo faremo con una mission chiara: sostenere tutte le aziende agricole socie valorizzando al meglio le produzioni conferite, investendo in innovazione varietale e tecnologica per favorire lo sviluppo produttivo e commerciale, lavorando insieme per affrontare gli effetti del cambiamento climatico e confermando la nostra vocazione di riferimento produttivo a livello internazionale nella frutticoltura e nella vitivinicoltura».

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