5mila euro per le abitazioni danneggiate dall’alluvione di settembre

A partire da lunedì 4 novembre e fino al 31 marzo del prossimo anno i cittadini colpiti dall’alluvione di settembre possono presentare domanda per i contributi di immediato sostegno (Cis).

A chi spetta il contributo

Il contributo è rivolto ai nuclei familiari che hanno subito danni diretti (allagamenti o movimento franoso) all’abitazione principale, abituale e continuativa. Per dimora principale, abituale e continuativa si intende l’abitazione principale del proprietario o dell’inquilino (locatario, comodatario, usufruttuario) nella quale, alla data dell’evento calamitoso, il proprietario o l’inquilino dimorava abitualmente e continuativamente, o come singolo o con il suo nucleo familiare. Se non coincide con la residenza anagrafica, occorre presentare copia dei contratti di utenza (acqua, luce, gas).

Quali danni sono coperti

Il contributo può essere richiesto fino a un massimo di 5mila euro ed è erogato in due tranche: un acconto di 3mila euro e un successivo saldo di 2mila euro.

Nel contributo si possono far rientrare le seguenti categorie di spesa: il ripristino, anche parziale, dei danni all’abitazione, a una o più pertinenze dell’abitazione (solo nel caso in cui l’abitazione sia stata danneggiata), di aree e fondi esterni necessari per l’accesso e l’utilizzo dell’abitazione o delle sue pertinenze; gli interventi di pulizia e rimozione di acqua, fango e detriti dall’abitazione, dal fabbricato e dalla relativa area esterna pertinenziale; la sostituzione, o il ripristino, o l’acquisto di beni mobili distrutti o danneggiati all’interno della abitazione e delle sue pertinenze; la sostituzione o il ripristino degli impianti di erogazione di servizi essenziali (acqua, gas, corrente elettrica, impianti idrici e fognari), anche se l’abitazione non ha subito direttamente danni.

Il contributo raddoppia se l’alluvione ha colpito anche a maggio

È inoltre previsto un contributo raddoppiato per i soggetti già danneggiati dagli eventi calamitosi di maggio 2023: a questi è riconosciuto un contributo rafforzato fino a un importo massimo di 10mila euro, erogati in due tranche da 5mila euro (una ad acconto e un successivo saldo). Per avere accesso al contributo rafforzato occorre avere ultimato la procedura relativa al contributo Cis 2023 rendicontando le spese e non avere presentato domanda di ricostruzione sulla piattaforma Sfinge. Il contributo può essere riconosciuto anche per il ripristino dei danni alle parti comuni di un edificio residenziale qualora tali danni non consentano la fruibilità dell’edificio. In tal caso il contributo è richiesto dall’amministratore del condominio, ove presente, oppure da uno dei proprietari delegato.

Come, dove, quando

Il termine ultimo per la presentazione della domanda di acconto è lunedì 31 marzo 2025. Il termine ultimo per la presentazione obbligatoria della rendicontazione è sabato 31 maggio 2025.

La domanda può essere presentata in forma cartacea previo appuntamento presso gli Urp dei Comuni di Bagnacavallo, Cotignola e Lugo (a seconda dell’ubicazione dell’edificio interessato), oppure online a partire dall’8 novembre accedendo all’apposito portale disponibile cliccando QUI.

Per ulteriori informazioni consultare il sito www.labassaromagna.it, nella sezione dedicata all’emergenza alluvione, oppure scrivere a alluvione@unione.labassaromagna.it

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