di Michela Tarozzi
Il 17 e 18 novembre 2024 in Emilia-Romagna si terranno le elezioni per scegliere il nuovo presidente della Regione e la nuova assemblea legislativa regionale. I seggi saranno aperti domenica 17 dalle 7 alle 23 e lunedì 18 dalle 7 alle 15.
Per poter votare occorre presentarsi alla propria sezione elettorale con un documento d’identità valido e la tessera elettorale. Chi non ha la tessera, l’ha smarrita o ne ha esaurito gli spazi, può richiederla all’ufficio elettorale del proprio comune di residenza.
Come si vota
Ciascun elettore riceverà una sola scheda, di colore verde, sulla quale troverà i nomi dei candidati alla presidenza della Regione, con accanto i simboli delle liste che li sostengono e due linee sulle quali è possibile scrivere appunto fino a due preferenze.
Si può votare in diversi modi, tutti altrettanto validi, ma con conseguenze ben diverse sull’esito dell’elezione del presidente e dell’assemblea legislativa.
- Se si desidera votare un candidato/a presidente della giunta regionale, occorre tracciare un solo segno all’interno del rettangolo in cui il nome è contenuto: in questo caso il voto è valido solo per il candidato presidente e non si estende alla lista o alle liste collegate.
- Se si intende votare sia per un candidato/a presidente, sia per una lista a lui o lei collegata, occorre tracciare un segno nel rettangolo che contiene il nome del candidato e una sul simbolo della lista prescelta.
- È possibile, inoltre, il voto disgiunto: si può infatti votare per un candidato/a presidente tracciando un segno sul rettangolo che contiene il suo nome e, contemporaneamente, votare una lista non collegata, mettendo un segno sul simbolo della lista prescelta.
- Si potrà, infine, tracciare un solo segno sul simbolo della lista prescelta: in questo caso il voto espresso varrà per la lista ma anche per il candidato o candidata cui la lista è collegata.
Le preferenze
Ciascun elettore potrà, come anticipato, esprimere fino a due preferenze, scrivendo sulle due linee tracciate accanto al simbolo della lista prescelta i cognomi di due candidati della lista prescelta. Attenzione però: le due preferenze dovranno essere di genere diverso, un uomo e una donna. Qualora le due preferenze riguardassero due uomini o due donne, la seconda preferenza sarebbe considerata nulla, mentre resterebbe valida la prima.
I candidati alla presidenza e le liste concorrenti
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Quattro sono i candidati alla presidenza della Regione e 11 le liste di candidate e candidati ad un seggio nell’assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna per la prossima legislatura.
Michele De Pascale è il candidato del centrosinistra, sostenuto da cinque liste:
Civici, con De Pascale (con candidati di Italia Viva)
Partito Democratico
Alleanza Verdi Sinistra (Europa Verde, Sinistra Italiana)
Movimento 5 Stelle
Emilia-Romagna Futura (Repubblicani, Azione, +Europa, Partito Socialista Italiano)
Elena Ugolini è la candidata scelta dal centrodestra e la sua coalizione è composta da quattro liste:
Elena Ugolini Presidente Rete Civica
Fratelli d’Italia
Lega
Forza Italia-Noi Moderati
Terzo candidato sulla scheda è Luca Teodori, sostenuto dalla lista civica
Lealtà, coerenza, verità
Quarto candidato, infine, Federico Serra, sostenuto dalla lista
Emilia-Romagna per la pace, l’ambiente e il lavoro (Potere al Popolo, PCI, Rifondazione Comunista)
L’assemblea legislativa regionale è formata da 50 membri, compreso il presidente della giunta regionale, che sarà il candidato alla presidenza che avrà ottenuto il maggior numero di voti. Un posto andrà, inoltre, al candidato alla presidenza che si classificherà secondo.
I candidati e le candidate concorrenti per un posto in assemblea legislativa sono 547, di cui 51% uomini e 49% donne, con un’età media di 50,6 anni. La più giovane ha 19 anni, il più anziano 77.