L’amministrazione comunale di Faenza e i comitati degli alluvionati si siedono attorno al tavolo. Anzi, saranno ben quattro i tavoli di lavoro tematici organizzati per cercare di garantire una gestione più partecipata dei diversi argomenti legati alla gestione del territorio e dei soldi destinati a chi ha subito danni dalle alluvioni del maggio 2023 e del settembre scorso.
Ogni tavolo sarà composto da un rappresentante dell’amministrazione comunale, da tecnici comunali, da tecnici esterni nel caso di necessità e da due rappresentanti dei comitati degli alluvionati.
Il primo tavolo si occuperà di ristori e compensazioni, con queste competenze: valutazione delle problematiche di gestione dei percorsi di erogazione dei ristori finalizzata alla riduzione dei tempi e alla semplificazione delle procedure; supporto ai cittadini nella gestione delle pratiche, diffusione delle informazioni sulle norme di nuova emanazione e/o sulle modifiche delle stesse e proposte di intervento su ambiti specifici.
Il secondo analizzerà lo stato della rete fognaria, individuando le criticità e facendo una valutazione dei progetti per interventi di miglioramento e potenziamento.
Il terzo tavolo guarda al passato per pensare al futuro del territorio occupandosi di sicurezza idraulica: confronto sulle cause degli eventi alluvionali, analisi delle criticità idrauliche e definizione di proposte per la prevenzione e la mitigazione del rischio.
Infine, per la gestione delle emergenze al quarto tavolo di confronto si parlerà di protezione civile e dei piani di emergenza (aggiornamento collettivo sulle ultime norme nel settore; acquisizione e valutazione dei nuovi piani di emergenza comunale in raccordo con il contesto dei rischi territoriali, analisi delle procedure esistenti e proposte, informazione e sensibilizzazione della popolazione).
Le date delle prime riunioni sono già state fissate.