Alessandra Morici è la nuova presidente del Comitato territoriale Uisp Ravenna-Lugo per il prossimo quadriennio.
Accanto a lei, gli altri 12 componenti effettivi del nuovo Consiglio territoriale sono: Gian Luca Baroni, Rinaldo Carnevali, Ivana Foschini, Laura Ghera, Flavio Mazzanti, Daniela Melandri, Antonio Mellini, Luigi Menegatti, Valeria Montanari, Marco Pirazzini, Gabriele Tagliati, Eva Zambelli.
Ai membri del consiglio si affiancheranno, nella veste di invitati permanenti, diversi dirigenti già indicati come riferimento per discipline sportive e attività del Comitato.
L’elezione è avvenuta al termine del congresso con i delegati delle società affiliate e dei soci individuali, congresso che si è svolto martedì 4 dicembre nella Sala Buzzi di viale Berlinguer a Ravenna. Si è trattato di un appuntamento molto partecipato.
Gabriele Tagliati, presidente dal 2018, lascia quindi l’incarico alla prima donna a capo dell’ente di promozione sportiva e sociale nel territorio di Ravenna e Lugo.
Alessandra Morici, lughese di 62 anni nata a Terni, è dal 1994 responsabile e direttrice del Centro Studi Danza e da tempo dirigente Uisp nel settore della danza. Ha maturato numerose esperienze nel mondo dell’associazionismo, dove è tuttora parte attiva di progetti e iniziative rivolte alla collettività, e in quello dello sport amatoriale e di alto livello, oltre che nella formazione e nell’insegnamento.
La dichiarazione della nuova presidente:
«La Uisp è molto più di un’organizzazione sportiva e sociale. È una comunità che si fonda su valori di inclusione, solidarietà e partecipazione. Lo sport per tutti non è solo uno slogan, ma una missione: promuovere il benessere, l’integrazione e il diritto al movimento per ogni persona, senza distinzione di età, genere, abilità o provenienza. “L’amatorialità” dello sport è un servizio alla società… Abbiamo davanti a noi un futuro pieno di sfide, ma anche di possibilità. Sono cinque gli impegni che oggi mi sento di assumere: ascoltare e coinvolgere, affinché le voci delle società trovino spazio all’interno delle decisioni prese nel Comitato; sostenere la ripresa, ricostruendo e rilanciando le attività; innovare con nuovi servizi e dunque opportunità; collaborare con istituzioni e associazioni che condividono i nostri valori; rafforzare formazione e supporto per operatori e volontari».