Prima di accendere i botti di Capodanno è meglio sapere che…

Lo sappiamo, o almeno dovremmo saperlo, ma è meglio ricordarlo: l’utilizzo dei fuochi d’artificio può essere molto pericoloso, e anche i “botti” legali se usati incautamente possono produrre lesioni gravi, come ustioni al viso e alle mani e danni alla vista. Quelli illegali poi, che hanno una potenza più elevata, possono provocare danni anche peggiori, dalla perdita totale degli arti alla perdita completa e permanente dell’udito e della vista.

Nei giorni scorsi il comando provinciale di Bologna della Guardia di finanza in un esercizio commerciale di Castel Maggiore ha sequestrato 100mila articoli pirotecnici, per un totale di circa 400 kg e oltre 100 kg di massa attiva esplodente, che erano detenuti illecitamente.

Ogni anno centinaia di feriti

Lo scorso anno nel nostro Paese i feriti dai festeggiamenti per il Capodanno furono 274, di cui 12 dovuti all’uso di armi da fuoco e 262 da fuochi d’artificio. Di questi feriti, 49 furono ricoverati negli ospedali, andando quindi ad aumentare il carico di lavoro delle strutture sanitarie.
I minorenni che riportarono lesioni furono 64.
Tutti i dati evidenziano un aumento notevole rispetto all’anno precedente.

Per questa ragione e per cercare di contenere il numero di incidenti l’Arma dei Carabinieri promuove una campagna di sensibilizzazione e informazione rivolta soprattutto ai più giovani, ma non solo.

A Imola il sindaco Marco Panieri ha vietato l’esplosione di botti e fuochi artificiali in tutte le aree pubbliche e anche nelle aree private se possano interessare aree pubbliche o proprietà di terzi (per l’articolo clicca QUI).

Botti legali e illegali

All’interno dei fuochi artificiali e degli altri cosiddetti giochi pirotecnici si trova una miscela esplosiva realizzata con clorato e/o perclorato di potassio, con l’aggiunta di alluminio. Di fatto, un esplosivo vero e proprio.
In varie operazioni di sequestro di fuochi illegali effettuate dalle forze dell’ordine è emerso che l’involucro contenente la miscela esplosiva era realizzato di plastica, cosa che ne fa aumentare ancor più il pericolo per la frammentazione di schegge non rilevabili ai raggi x, come una bomba da guerra.
Massima attenzione occorre prestare poi ai “botti” prodotti prevalentemente in oriente e venduti a basso costo e senza etichette, che possono esplodere anticipatamente o ad esplodere può essere direttamente la batteria, prima ancora che parta il colpo.

Come comportarsi

Per concludere, vi proponiamo di seguito alcune regole di comportamento da adottare per l’uso il più possibile sicuro dei fuochi d’artificio:

  • Non esistono fuochi di artificio sicuri, anche se ne è permessa la vendita; perfino le stelline, che i bambini usano con disinvoltura, bruciano a 300 gradi e perciò sono potenzialmente in grado di provocare incendi sui tessuti.
  • I giochi pirotecnici autorizzati e in libera vendita devono riportare sulla confezione un’etichetta con il numero del decreto ministeriale che ne autorizza il commercio, il nome del prodotto, la ditta produttrice, la categoria d’appartenenza e le modalità d’uso. Se il gioco pirotecnico che state acquistando è privo di etichetta, è sempre da considerarsi proibito e quindi pericoloso.
  • I giochi pirotecnici autorizzati possono essere venduti in tutti gli esercizi che sono in possesso di licenza per la vendita di giocattoli e possono essere acquistati da tutti, purché almeno quattordicenni (solo ed esclusivamente giochi pirici che risultano declassificati o di libera vendita).
  • I prodotti pirotecnici classificati di quarta e quinta categoria possono essere venduti solamente nei depositi dei fuochi d’artificio o nelle armerie autorizzate ed acquistati con porto d’armi o nulla osta, sempre comunque con l’obbligo di denuncia alle forze dell’ordine, ma non possono essere accesi senza licenza.
  • Al momento dell’accensione, mai avvicinare viso e occhi alla miccia.
  • I bambini non vanno mai lasciati soli a usare fuochi di artificio.
  • I fuochi di artificio vanno accesi all’aperto, lontano da case, automobili e dalla scatola degli altri fuochi per limitare il rischio di incendio e incidenti.
  • Fare attenzione alla direzione in cui si lanciano i fuochi: non vanno lanciati verso zone buie né da balconi né da finestre.
  • I fuochi non vanno mai accesi dentro nessun tipo di contenitore, soprattutto se in ferro, perché l’esplosione potrebbe generare la dispersione di schegge trasformate in tanti piccoli e pericolosi proiettili.
  • Va sempre tenuto a portata di mano un estintore da usare in caso di incendio. Mai bagnarli con acqua, infatti alcuni fuochi contengono alluminio, materiale che se a contatto con l’acqua  potrebbe andare in autocombustione provocando lo scoppio non voluto.
  • Quando si trovano fuochi d’artificio che funzionano male e perciò non bruciano non si deve mai cercare di riaccenderli ma bisogna allontanarsi dalla zona e segnalare la loro presenza alle forze di polizia.
  • Non cercare di accendere i fuochi trovati per terra: taluni impiegano ore (sino a 12) a bruciare il cartoncino pressato della spoletta. Il movimento del corpo nell’avvicinarsi ad un fuoco inesploso può generare uno spostamento d’aria in grado di alimentare la fiammella provocando l’esplosione.
  • Non provare a recuperare la miscela esplosiva od esplodente dai fuochi non esplosi e non provare a costruire fuochi d’artificio artigianali: delle semplici cause esterne tipo la pressione, l’urto, lo sfregamento ed il calore potrebbero determinare un’esplosione non controllata, con conseguenze anche gravi.
  • È assolutamente vietato vendere ed acquistare in forma ambulante prodotti realizzati clandestinamente. Costituisce reato, che punisce sia il commerciante sia l’acquirente.

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