Quali effetti provocano sugli animali i botti di Capodanno

Negli ultimi anni è cresciuta l’attenzione sugli effetti negativi che i botti e lo scoppio di fuochi artificiali possono avere sugli animali, domestici e selvatici. In alcune realtà locali, come il Comune di Imola, le amministrazioni hanno preso dei provvedimenti per limitare l’utilizzo dei botti in occasione del Capodanno.

Come spiega il direttore dell’Unità operativa Igiene Veterinaria dell’Ausl di Imola, il dottor Geremia Dosa, «il rumore improvviso e intenso provocato da scoppi, fischi e lampi causa negli animali una condizione di apprensione, malessere e ansia, con reazioni che possono variare da un semplice stato di paura fino a veri e propri atteggiamenti fobici. Ricordiamo che gli animali hanno un udito molto più sviluppato rispetto all’uomo e percepiscono frequenze sonore che noi non sentiamo. Questo rende per loro i botti un’esperienza estremamente stressante e spesso incomprensibile».

Le conseguenze di questo stress possono essere facilmente osservate dai proprietari, con manifestazioni come tremori, tentativi di nascondersi o di fuggire, ipersalivazione, perdita di urina o comportamenti distruttivi. In alcuni casi, gli animali cercano disperatamente l’attenzione del proprietario o reagiscono abbaiando.

Anche gli animali selvatici subiscono pesanti ripercussioni. Uccelli e altri animali che vivono vicino alle aree urbanizzate possono infatti essere spaventati dal rumore e dai lampi luminosi, reagendo con fughe disordinate che li mettono in pericolo.

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