Giovedì 9 gennaio nella sala del Consiglio della Rocca di Lugo, alla presenza della sindaca Elena Zannoni e di tutta la giunta comunale, si è insediata la consulta dei ragazzi e delle ragazze eletta negli istituti di primo grado di Lugo.
Dopo l’elezione dei rappresentanti delle singole classi (un rappresentante titolare e un supplente per le classi quinte di scuola primaria e classi delle secondarie di primo grado), i circa 70 ragazzi eletti hanno a loro volta eletto il loro presidente e vicepresidente, rispettivamente Yahia Lasfar della 2ªD della scuola “Francesco Baracca” e Rosen Todorov della 2ªC della “Silvestro Gherardi”.
Dopo il saluto della sindaca, i candidati hanno presentato il loro programma, indicando alcuni temi ritenuti importanti come la sicurezza dei percorsi stradali per ciclisti e pedoni, l’ambiente, la sistemazione dei parchi e delle aree gioco e la possibilità di andare al cinema in città. A partire da questi argomenti, fin dai prossimi incontri della consulta sarà realizzato con i ragazzi un percorso di confronto, progettazione e lavoro condiviso per scegliere insieme le attività a cui dedicare l’impegno dei prossimi mesi, con il coordinamento della facilitatrice Michela Placci e il supporto dei docenti referenti degli istituti scolastici.
Il commento dell’assessora ai Servizi educativi Daniela Geminiani:
«La consulta delle ragazze e dei ragazzi è un organismo prezioso per coinvolgere e ascoltare le giovani generazioni, per migliorare e progettare la Lugo del presente e del futuro. Questi giovani consiglieri, da cittadini consapevoli, possono e devono partecipare al bene comune. L’aver accettato di far parte della consulta è un atteggiamento di responsabilità che deve essere coltivato e spetta a noi alimentare quella passione ed entusiasmo che hanno dimostrato, facendogli vivere esperienze di cittadinanza attiva. Lavorare insieme, ascoltarsi, collaborare, prendersi cura degli spazi comuni sono tutti gli obiettivi della consulta, ma anche dell’Amministrazione comunale stessa. Sarà stimolante anche per noi amministratori ascoltare le loro proposte e coinvolgerli nelle attività che si realizzeranno, formativo sarà anche spiegare le motivazioni per le quali alcune delle loro proposte non saranno realizzabili».