Nel corso della notte tra mercoledì 15 e giovedì 16 gennaio qualcuno ha imbrattato con scritte a vernice spray la facciata della scuola materna “Gianni Rodari” della frazione Cosina, a Faenza.
Una serie di scritte di matrice no vax e contro le politiche per contenere il cambiamento climatico erano già comparse sui muri della stessa scuola nell’aprile scorso. E la grafia sembra proprio la stessa..
Appena avvisati dell’atto vandalico, su incarico del Comune, proprietario dell’immobile, una squadra di operai è intervenuta per ripulire gli imbrattamenti e ripristinare il decoro della struttura.
L’amministrazione comunale ha espresso la ferma condanna per questo gesto.
«Questi atti vandalici – ha dichiarato l’amministrazione – non colpiscono solo le istituzioni, che certamente sono il bersaglio di tali gesti, ma danneggiano profondamente i più piccoli. I bambini, soprattutto quelli così piccoli, non possono comprendere perché qualcuno voglia rovinare la loro scuola, un luogo che per loro rappresenta sicurezza, crescita e accoglienza. Nonostante il nostro intervento immediato per coprire le scritte, resta il dolore per un atto che toglie loro il diritto di vivere la scuola come un ambiente sereno e accogliente. Questi atti sono veri e propri attentati ai diritti dei bambini: il diritto all’educazione, alla normalità, alla bellezza e alla serenità. Questo atto vandalico, inoltre, evidenzia una grave mancanza di rispetto verso le insegnanti e il personale scolastico, che ogni giorno mettono a disposizione la loro professionalità e il loro impegno per garantire l’educazione e il benessere dei bambini. Ci auguriamo che i responsabili di questa vigliaccheria siano presto individuati e chiamati a rispondere delle loro azioni».