L’inseguimento è andato avanti per una decina di chilometri sulle strade di Alfonsine ed è terminato con l’arresto di un 24enne di origini pakistane, accusato di resistenza a pubblico ufficiale.
Era la mattina di martedì 21 gennaio e il giovane era alla guida di un autocarro sprovvisto di assicurazione. All’interno del veicolo, oltre al conducente viaggiava un’altra persona, anch’essa di origine pakistana.
All’alt della Polizia locale di Alfonsine il mezzo non si è fermato, e accelerando ha imboccato le strette vie del centro storico cittadino, mettendo cosa repentaglio l’incolumità dei passanti.
È subito scattato l’inseguimento che ha coinvolto, a supporto, anche pattuglie delle Polizia locale di Lugo e Conselice. Nel corso della fuga, il guidatore ha anche tentato di far sbandare la pattuglia.
Una volta bloccato, il 24enne si è rifiutato di sottoporsi all’alcol test e al droga test ed è inoltre emerso che l’uomo non aveva mai conseguito la patente di guida. Per questi motivi è stato arrestato.
Giunto davanti al giudice, l’arresto è stato convalidato ed è stato disposto l’obbligo di firma presso la Polizia locale di Alfonsine.
Giunto davanti al giudice, l’arresto è stato convalidato ed è stato disposto l’obbligo di firma presso la Polizia locale di Alfonsine.
Il sindaco referente per la Polizia locale dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, Mattia Galli, si è congratulato per l’operazione con gli agenti, sottolineando come «la creazione di un corpo unico di Polizia locale per tutta la Bassa Romagna abbia consentito, tra le altre cose, di incrementare notevolmente l’efficienza e l’efficacia degli interventi, grazie a un coordinamento territoriale che un tempo sarebbe stato molto più difficoltoso».