Il capo squadra volontario dei Vigili del fuoco di Medicina, Giulio Pancaldi, ha ricevuto l’onorificenza dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, per «l’impegno costante e straordinario al servizio della comunità».
La cerimonia è avvenuta nella sala Sala della Guardia della Prefettura di Bologna. Il riconoscimento è stato consegnato dal prefetto Enrico Ricci. Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco di Medicina Matteo Montanari, l’assessore alla Protezione civile Marco Brin, il direttore regionale dei Vigili del fuoco Francesco Notaro e il comandante provinciale Mauro Caciolai.
Giulio Pancaldi è entrato nel Corpo nazionale dei Vigili del fuoco come volontario nel 1994. Da allora e fino al 2024 si è dedicato al servizio del bene comune. In particolare, ha contribuito alla formazione di centinaia di vigili permanenti e volontari, partecipando attivamente a decine di corsi organizzati dal Comando provinciale di Bologna.
Durante i suoi trent’anni di servizio, ha effettuato oltre 4mila interventi di soccorso tecnico urgente. Inoltre, dal 2014 ha ricoperto il ruolo di capo del Distaccamento “E. Amadesi” di Medicina con più di 1.475 interventi svolti, promuovendo il reclutamento di nuovi volontari e contribuendo attivamente alla crescita del distaccamento. Il Distaccamento Amadesi oggi conta oltre 40 volontari e annualmente effettua circa 500 interventi.
Come sottolineano dall’amministrazione comunale, la disponibilità di Pancaldi e il suo impegno «sono stati determinanti per garantire l’efficienza e la continuità dei servizi, anche nei momenti più critici ed emergenziali». Momenti che, come ben ricordiamo, purtroppo in questi ultimi, dall’emergenza Covid alle alluvioni, non sono mancati.
La dichiarazione del sindaco Matteo Montanari:
«Per Medicina Giulio è un punto di riferimento e un esempio di passione e abnegazione. La sua tenacia e disponibilità hanno fatto la differenza in numerosi interventi. Il suo lavoro ha contribuito non solo alla crescita del Distaccamento di Medicina, ma anche alla sicurezza e al benessere di tutta la comunità. Ringrazio Giulio per questi trent’anni di instancabile impegno. Ci rendi orgogliosi».