Un drammatico incidente si è verificato nel primo pomeriggio di sabato 1 febbraio a Conselice, nella frazione di Chiesanuova, dove un uomo di 36 anni residente a Imola, Antonino Currò, detto Nino, ha perso la vita schiacciato da un furgone durante alcuni lavori di manutenzione.
Originario di Messina, Currò si era trasferito a Imola alcuni anni fa con la compagna e il figlio piccolo. Qui era nato un secondo bambino. Lavorava in una concessionaria ed era appassionato di motori. Proprio mentre era impegnato in questa sua passione, è avvenuta la tragedia.
Erano circa le 13 quando Currò era nel cortile di un’abitazione privata in via Sagrati, a Conselice. Secondo le prime ricostruzioni, la vittima si era recata a casa di un amico per aiutarlo con la manutenzione di un furgone Mercedes Benz Vito. I due avrebbero sollevato il mezzo utilizzando dei supporti per poter lavorare in sicurezza nella parte inferiore del veicolo. Tuttavia, per cause ancora da accertare, i sostegni hanno improvvisamente ceduto, provocando il ribaltamento del furgone che ha schiacciato il 36enne, uccidendolo sul colpo.
L’allarme è stato dato immediatamente dall’amico presente sul posto, che ha chiamato i soccorsi. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i sanitari del 118 con ambulanza ed elicottero, ma i tentativi di rianimazione si sono rivelati inutili: l’uomo era già deceduto. I Vigili del Fuoco del distaccamento di Lugo sono intervenuti per sollevare il furgone e permettere il recupero del corpo.
Le indagini per chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto sono attualmente in corso. Sul posto sono giunti anche i Carabinieri della Compagnia di Lugo e gli agenti della Polizia Locale dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna. Le indagini sono coordinate dal pubblico ministero di turno della Procura di Ravenna, Francesco Coco. Inoltre, i tecnici della Medicina del Lavoro dell’Ausl sono stati coinvolti per valutare eventuali responsabilità legate alla sicurezza durante l’esecuzione dei lavori.