Arrestato/ 38enne in fuga semina il panico. In auto, tutto il necessario per i furti

I carabinieri della Stazione di Minerbio hanno arrestato un 38enne di origine albanese, pregiudicato, con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale aggravata. L’uomo è stato anche deferito a piede libero per il reato di possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli e per guida con patente revocata.

L’arresto è avvenuto la notte scorsa, tra il 24 e il 25 febbraio. Mentre una pattuglia era impegnata nel servizio di controllo del territorio, all’intersezione tra via Chiesa e via Nazionale, in località Cà De Fabbri, una vettura, una Peugeot bianca, è arrivata a forte velocità, in direzione di Bologna.

Subito i militari si sono messi all’inseguimento, ma il conducente nonostante le diverse segnalazioni che gli imponevano di fermarsi ha accelerato tentando di fuggire. L’inseguimento è quindi proseguito a velocità sostenuta tra le strade dei comuni di Minerbio, Bentivoglio, Granarolo dell’Emilia, Budrio e Castelmaggiore.
Durante la sua corsa, il fuggitivo ha commesso innumerevoli infrazioni al codice della strada, mettendo a repentaglio l’incolumità dei carabinieri e di altri automobilisti nei confronti dei quali ha effettuato manovre pericolose e repentini cambi di direzione, anche a distanze molto ravvicinate.

È stato solo grazie all’intervento di cinque gazzelle sopraggiunte nel frattempo dai territori limitrofi, tutte coordinate dalle Centrali operative dei carabinieri di Molinella e Bologna, che è stato alla fine possibile bloccare l’autovettura in fuga sbarrandole la strada in via di Vittorio, nel Comune di Castel Maggiore.

Invitato a scendere dal veicolo, il 38enne ha fatto resistenza cercando più volte di divincolarsi. Bloccato, è stato perquisito e portato in caserma.
Nell’auto i militari hanno rinvenuto: un cacciavite lungo 23 centimetri, uno zaino con due cappellini, un paio di guanti, un cacciavite lungo 15 centimetri, un cutter con lama lunga 22 centimetri e due federe. Insomma, tutto quanto può essere utilizzato per mettere a segno un furto.
Nel corso degli accertamenti, l’uomo è risultato anche sprovvisto di patente di guida perché revocata per recidività, oltre che sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione presso la Polizia giudiziaria a seguito di una recente condanna a due anni e quattro mesi di reclusione per reati di resistenza a pubblico ufficiale, furto in abitazione e lesioni personali.

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