Erano le prime ore del mattino di oggi, mercoledì 26 febbraio, quando i militari della Compagnia carabinieri di Lugo, in quel momento impegnati a controllare la zona industriale di Massa Lombarda, hanno sorpreso in flagrante due persone mentre prelevavano gasolio dai serbatoi di un autoarticolato in sosta.
Alla vista della pattuglia, i due hanno cercato di nascondere qualcosa tra la vegetazione tentando di darsi alla fuga, tentativo che è stato vanificato dall’intervento dei carabinieri.
Dalle vegetazione sono saltate fuori ben sette taniche di plastica da 25 litri piene di gasolio e tubi di gomma utilizzati per il prelievo del carburante dai serbatoi. Ad una più attenta verifica è poi emerso come fossero stati manomessi i tappi dei serbatoi di un camion con motrice austriaca e rimorchio frigorifero con targa romena parcheggiato lì vicino.
Vistisi smascherati, i due fermati hanno invitato i carabinieri a “chiudere un occhio”. In particolare, uno dei due ha offerto alcune banconote prelevate dal proprio portafogli ad uno dei militari. Non fermandosi davanti al rifiuto del carabiniere, ha quindi tentato di infilare 150 euro nel taschino della sua giacca di servizio, mentre il complice accompagnava il gesto strofinando simbolicamente il pollice e l’indice, non rendendosi conto che stavano semplicemente aggravando la loro situazione.
I due, uno di 46 e l’altro di 24 anni, entrambi di origine straniera, sono stati quindi arrestati con l’accusa di tentato furto aggravato e tentata corruzione e trattenuti presso le camere di sicurezza della Compagnia carabinieri di Lugo, a disposizione dell’autorità giudiziaria di Ravenna.
Dopo la convalida dell’arresto, nel pomeriggio il Tribunale di Ravenna ha disposto l’immediata liberazione dei due imputati in attesa dell’udienza fissata per il prossimo mese di giugno.