Anche quest’anno a Imola è tutto pronto per il Carnevale dei Fantaveicoli, un evento che incarna l’allegria, il divertimento e l’impegno per l’ambiente.
La Grande sfilata partirà domenica 2 marzo alle 14.30 dall’Autodromo Enzo e Dino Ferrari per concludersi in piazza Matteotti, dove si terranno le votazioni della giuria e l’assegnazione dei premi.
L’edizione dello scorso anno ha visto la partecipazione di ben 11 fantaveicoli, tre dei quali frutto dei laboratori di costruzione organizzati nei centri giovanili imolesi di Ca’ Vaina, Sesto Imolese e Marconi, oltre a 6 Istituti comprensivi che hanno gareggiato nella sezione a loro dedicata. In pista non sono mancati, inoltre, 3 gruppi mascherati, a cui si è unita la Banda musicale Città di Imola ad aprire la parata, seguita da molti altri ospiti.
Ingegno ed ecologia
Ma da dove nasce l’idea della sfilata? Senza dubbio, dalla passione per i motori e per la bicicletta che contraddistingue la nostra città.
Fin dall’inizio, i “fantaveicoli” si sono distinti per essere veicoli ingegnosi e davvero originali, molto spesso stravaganti e fantasiosi, che devono rispecchiare il tema e lo spirito del Carnevale imolese: essere ironici, colorati, burleschi; possono essere condotti da una o più persone, essere alti, bassi, lunghi, con una, due o più ruote oppure vestire panni animaleschi. Ma il tema centrale della manifestazione è sempre stato quello dell’ecologia. Infatti, anche quest’anno le creazioni saranno ispirate a tematiche ecologiche, con inviti espliciti a usare materiali riciclati e, perché no, a progettare veicoli che propongano soluzioni innovative per ridurre l’impatto ambientale.
Unito all’originalità dei tanti artisti e inventori, l’evento si propone non solo di celebrare la creatività, ma anche e appunto di sensibilizzare il pubblico sull’importanza di un futuro più verde. Soddisfare i bisogni di oggi senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare i propri. Sostenibilità è sinonimo di ingegno, di intelligenza, di volontà e di attenzione, ma soprattutto di coraggio. La bellezza di questa manifestazione risiede proprio qui, nella fusione tra l’immaginazione dei partecipanti e l’impegno concreto per il pianeta; nel stimolare a riflettere sul significato delle azioni per un mondo più sostenibile senza che manchi il divertimento, in un’epoca in cui la sostenibilità dovrebbe essere una priorità globale.
Quella del 2025 sarà la 28ª edizione del festival carnevalesco. Proprio questa lunga tradizione ha consentito al Carnevale dei Fantaveicoli di essere riconosciuto tra i Carnevali storici sostenuti dal Ministero della Cultura, ottenendo un importante riconoscimento anche dalla Regione Emilia-Romagna la quale nel 2022 lo ha ammesso nell’Albo regionale dei Carnevali storici.

Come ha sottolineato dall’assessore alla Cultura del Comune di Imola, Giacomo Gambi, «il Carnevale dei Fantaveicoli è tra le manifestazioni più amate dagli imolesi, e nel tempo ha ottenuto popolarità e riconoscimenti che vanno ben oltre i confini del nostro territorio. Il fantaveicolo rappresenta la sintesi tra tecnica e arte, è al contempo complesso e alla portata di tutti, e incarna a pieno lo spirito della città di Imola. Proprio per questo è con grande piacere che ogni anno accogliamo i nuovi costruttori che decidono di mettersi in gioco. L’auspicio è quello di vederne sempre di più ai nastri di partenza, per dare continuità ad una tradizione che da quando è nata ha guardato al futuro».
Le categorie in gara
La partecipazione all’evento, come sempre, è libera e gratuita, aperta a privati, scuole, enti e associazioni. Per l’edizione 2025 del Carnevale dei Fantaveicoli i concorsi sono aperti alle seguenti categorie:
1. Fantaveicoli:
• fantaveicoli
• scuole (riservato alle scuole di ogni ordine e grado)
2. Gruppi mascherati:
• gruppi mascherati
• scuole (riservato alle scuole di ogni ordine e grado)
3. Mascherine e biciclette (0-14 anni)
Le giurie, composte per ogni concorso, giudicheranno le creazioni e premieranno quelle più fantasiose, innovative e, naturalmente, green! L’unico limite? Nessuno, se non la fantasia!
Imola, con la sua ricca tradizione culturale e di accoglienza, si prepara così a diventare il palcoscenico di un evento che unisce creatività e consapevolezza ecologica.