La Locanda Slow diventa “Sagra di Qualità” certificata

C’è anche la Sagra della braciola – Locanda Slow di Castel San Pietro Terme tra le dieci sagre dell’Emilia Romagna a cui verrà assegnato il prestigioso marchio “Sagra di Qualità”, istituito dall’Unpli, l’Unione nazionale delle Pro Loco d’Italia. La doppia cerimonia di riconoscimento avverrà domenica 9 marzo all’Hotel Ergife di Roma e lunedì 10 marzo addirittura alla sede del Senato della Repubblica.

Il marchio identifica le manifestazioni che promuovono prodotti tipici storicamente legati al territorio, rappresentative della storia e della tradizione, che puntano alla promozione e creazione di sinergie con le attività economiche locali.

La Locanda Slow

La Locanda Slow apre in settembre a Castel San Pietro Terme e rappresenta una vetrina enogastronomica dei sapori e dei colori delle tradizioni castellane. Buon cibo e stare bene insieme sono i punti di forza della Locanda, che prende vita ogni anno nel Parco Lungo Sillaro e si svolge dal 2005 per valorizzare gli ingredienti e le ricette tipiche castellane. Il prodotto tipico per eccellenza è il castrato, carne di pecora che si caratterizza per il sapore forte e prelibato. La preparazione per antonomasia è sicuramente la braciola alla brace, vero vanto locale.

“Sagra di qualità”

Per diventare “Sagra di qualità” occorre avere almeno 5 anni di storia ed essere supportati da operatori locali dei settori eno-gastronomico e turistico (produttori, ristoratori, artigiani, albergatori) che svolgono attività economiche correlate alla cultura del cibo. Un apposito regolamento definisce regole univoche e condivise su tutto il territorio nazionale per l’organizzazione degli eventi di promozione dei prodotti e dei piatti tipici.
Alla richiesta di valutazione segue anche una verifica sul campo da parte degli ispettori nazionali Unpli. Al termine dell’iter è possibile certificare l’evento come “Sagra di Qualità”.

Le sagre, in quanto espressioni dell’identità e della cultura di una comunità, hanno fatto scoprire varietà ed eccellenze locali, mettendo in luce il profondo legame tra il prodotto e il territorio. L’istituzione del marchio “Sagra di qualità” punta pertanto alla valorizzazione dei prodotti tipici (Doc, Dop o inseriti nelle banche dati dei prodotti agroalimentari tradizionali regionali) e alla promozione della cucina tradizionale e contadina.

Nel 2025 in Emilia-Romagna otterranno la certificazione di Sagra di Qualità dieci manifestazioni, che si vanno ad aggiungersi alle dieci già riconosciute.

La cerimonia del 9 marzo all’Ergife di Roma sarà presentata da Adriana Volpe, mentre il 10 marzo è prevista la cerimonia alla Sala Koch del Senato.

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