di Milena Monti
In questa storia c’è un prima e un dopo. Perché raccontiamo sì, la storia di una persona che ha lasciato la propria carriera per intraprendere la libera professione come horse counselor, vale a dire come professionista che si dedica al benessere emotivo, fisico e relazionale delle persone grazie al suo team di cavalli, ma lo facciamo non solo attraverso la classica intervista, bensì grazie a una piccola prova che la pet counselor Milena Starita mi ha invitato a fare.
E allora, prima di aprire il taccuino degli appunti, metto gli stivali e vado. Milena, consapevole dell’importanza del suo lavoro ma anche della mancanza di conoscenza del counseling, è infatti disponibile per le prove.
Cos’è il pet counseling di Milena Starita?
Letteralmente, pet counseling unisce la presenza di animali alla pratica del counseling. Nel dettaglio, Milena Starita, 50enne sarda di nascita ma in Emilia Romagna da oltre metà della propria vita, fa counseling con l’ausilio di due cavalli (Aron Jack è un cavallo di razza Quarab figlio di un cavallo americano Paint a sangue freddo e di una cavalla araba di linea polacca a sangue caldo; Wally è una cavalla americana pani no color di razza Quarter).
«Quello che faccio con l’aiuto dei cavalli è permettere alle persone di guardarsi in un altro modo, senza giudizi – spiega -. Noi ci presumiamo, ma non sempre ci conosciamo davvero; i cavalli sono animali relazionali e molto generosi, lavorare con loro obbliga a mettersi in gioco in una maniera inaspettata e a farlo nel presente, nel qui e ora, lasciandosi alle spalle la tensione di passato e futuro, ricordi e progetti. I cavalli, di fatto, guidano l’esperienza con il loro movimento che è linguaggio non verbale e io capisco le persone che ho di fronte nella triangolazione del lavoro con loro, che hanno una percezione a pelle delle persone molto fine».
Per il pet counseling di Milena non servono conoscenze del mondo dei cavalli o abilità atletiche perché il lavoro con gli animali è fatto a terra, attraverso esercizi che sono di gioco e interazione in cui i cavalli fanno da specchio alle modalità di approccio e agli schemi comportamentali consci e inconsci. «Qui si impara a gestire il cavallo con gentilezza, intenzione, volontà. Sono queste le doti da applicare nella comunicazione con l’animale. Ma essendo il cavallo un animale da branco, ci sono molte analogie con i gruppi di persone, per questo il lavoro sociale fatto con loro aiuta la socialità del partecipante in tutti i suoi ambiti».
Il mio “prima”
Leadership, collaborazione, comunicazione, team building e lavoro di squadra sono le aree di intervento del counseling per i professionisti. Io sono sicura di me, di sapere lavorare bene in squadra, di rispettare gli altri (colleghi, collaboratori, clienti); nessun problema con il problem solving e decisamente so comunicare.
Sicuramente posso imparare qualcosa da questa esperienza di lavoro a terra con i cavalli perché l’essere umano è curioso e ha la caratteristica innata di poter imparare sempre, ma delle mie skills personali non mi lamento.
La prova di pet counseling
Milena mi presenta i suoi cavalli, Aron Jack detto Camillo e Wally. Lui si avvicina, Wally prende tempo. L’approccio di Milena è presente ma silenzioso, mi dico che devo fare qualcosa anche se non so cosa e allora mi presento al cavallo porgendo la mano per accarezzarlo sul muso, Aron si sposta perché non gradisce, mi spiega Milena: alzando la mano oltre il suo punto di vista ho comunicato imposizione e invadenza.
Ci mette poco a tornare e riprovare la conoscenza, Aron: lui è ben addestrato al lavoro con le persone, mi dice Milena, sa cosa fare. Torna e io attendo i suoi movimenti. Stavolta cerco di non fare qualcosa tanto per fare qualcosa ma aspetto. Inizia a tastarmi la mano con le labbra, ora abbassa la testa e vuol dire che vuole farsi toccare, ci conosciamo. Milena chiama Wally che si gira verso di noi, mi studia con le orecchie ma non viene, «ha bisogno di più tempo per studiarti», mi dice Milena, i cavalli sentono chi sei nel qui e ora grazie alla loro intelligenza emotiva…
Parole chiave: outdoor esperienziale
Siamo al Bec, Bologna Equestrian Center di Ozzano dove Milena vive, accanto ad Aron Jack e Wally, e insieme lavorano. Un grande ranch di 50 ettari immersi nel verde che complessivamente conta oltre 250 cavalli di proprietà del centro e di privati e una lunga lista di servizi, che spaziano dall’allevamento altamente specializzato a tutti i tipi di sport alla scuola di equitazione per tutte le età e alla pensione per cavalli. È qui che nasce la sua proposta di outdoor esperienziale per il benessere personale.
«Nella natura si impara meglio e più velocemente, questo è uno dei punti di forza del mio progetto. Per questo gli incontri iniziano nei pascoli, dove posso introdurre ai partecipanti il mondo dei cavalli a parole e nella pratica; nel pascolo i partecipanti iniziano subito a prendere la misura di chi sono e della qualità delle loro intenzioni. Questo perché il cavallo ha un sistema di elaborazione delle informazioni sociali molto complesso che gli permette di leggere con più efficacia il linguaggio del corpo e la condizione emotiva dei propri simili anche per merito di un sistema raffinato di neuroni specchio, cellule nervose considerate la base neurobiologica dell’empatia, che si comportano da veri mediatori della comprensione e non solo del comportamento, ma anche dello stato emotivo non manifesto altrui; nella relazione con l’uomo, i cavalli non solo sentono le nostre emozioni, ma tendono a percepire e a reagire alle nostre emozioni inconsapevoli».
Cos’hanno in comune la vita in branco e il welfare aziendale?
L’outdoor esperienziale è il modello formativo che permette di sperimentare in prima persona dinamiche che sono proprie anche della vita in azienda. Per questo Milena propone il proprio pet counseling anche per il welfare aziendale (dalla buona gestione del personale al miglioramento della performance aziendale attraverso il benessere), aspetto che negli ultimi anni ha assunto notevole rilievo in un numero crescente di aziende.
«Abbiamo detto che il cavallo è un animale da branco e che ci sono analogie tra il branco e tutti i gruppi di persone, dunque anche con i team aziendali; in questo caso specifico, imparare a farsi scegliere dal cavallo come capobranco aiuta a essere un buon team leader». Com’è quindi il capobranco per il cavallo? «È chi sa gestire al meglio le emozioni, dimostrandosi saldo e dunque degno di fiducia incondizionata. Imparare a conoscere e gestire i propri stati d’animo e le proprie emozioni, in ogni situazione, anche sotto stress, è una dote molto importante sia per un leader sia per un manager».
I cavalli per i bambini, gli anziani e le persone malate
Quella di Milena Starita non vuole essere solo un’azienda, ma una vera e propria start up innovativa a vocazione sociale per la promozione dei cavalli come cultura diffusa. Milena propone infatti anche un percorso di counseling per l’alfabetizzazione emotiva, «un percorso adatto a tutti», anche ai bambini dai cinque anni, agli anziani per il contrasto alla solitudine (già attivo con il Comune di Ozzano), alle donne colpite da tumore al seno insieme all’associazione Komen Emilia Romagna.
Milena offre inoltre il tempo con i propri amici cavalli per percorsi individuali con persone malate e le loro famiglie, perché «spesso una malattia è di tutta la famiglia». Non solo al Bec, dove in collaborazione con la proprietà vorrebbe aprire un vero e proprio villaggio per la horse therapy: Aron Jack e Wally sono infatti entrati nel giardino dell’ospedale Bellaria. «Ma il sogno è quello di portarli in corsia nel reparto di oncologia pediatrica».
Il mio “dopo”
Ho interagito con i cavalli di Milena solo per mezz’ora, ma ho avuto modo di commettere errori di comunicazione – che non pensavo di fare – e individuarli anche nell’interazione con i miei simili. Certo, comunicare con un cavallo non è per me naturale come comunicare con altri esseri umani, ma Milena mi fa notare che gli errori fatti (la fretta, la mano alzata, l’andare incontro al cavallo che non era pronto) sono parte di una comunicazione non verbale cui non facciamo attenzione tanto con gli animali quanto con i nostri simili. Errori che, nonostante le buone intenzioni di base, mettono a disagio l’altro e fanno funzionare male l’interazione.
È bastato trascorrere mezz’ora con Milena e i suoi cavalli per portare a casa con me questa consapevolezza…
Anche io ho conosciuto Milena e i suoi cavalli
E’ stato emozionante imparare ad avvicinarsi ai cavalli, sentire il loro respiro e fare sentire il tuo respiro ….
Certo all’ inizio un po’ di timore e’ innegabile ma dopo impari e diventa meraviglioso sentire quello che i cavalli ti trasmettono, la pace che si viene a creare, le sensazioni positive che emergono a poco a poco dentro di te …..
E poi Milena è una persona eccezionale che capace di abbracciati e di trasmetterti serenità anche quando non c è ….
Grande Milena!
La tua passione è travolgente e riempie gli spazi.
La tua esperienza ha un impatto importante ed ha applicazioni in molteplici situazioni.
Consigliatissimo!
Conosco Milena, Camillo e Wally perché nel corso del 2024, grazie alla Komen, con un gruppo di donne ho fatto un bellissimo percorso di condivisione tanto che quest’anno ho cominciato un secondo percorso. Il contatto con la natura, con i cavalli, la condivisione con altre donne e l’accompagnamento di Milena attraverso attività relazionali mirate, è stata ed è una esperienza “speciale”. Il mondo degli animali ed in particolare la relazione con i cavalli, ti aiuta a scoprire parti di te molto profonde e ti da nuove capacità di interazione che ti portano consapevolezze nuove, benessere, meraviglia, apprezzamento del qui ed ora, cambiamenti interiori. Non pensavo che l’interazione con i cavalli fosse così bella, intensa, speciale. Insomma è una esperienza che bene al cuore
Conosco Milena, Camillo e Wally perché nel corso del 2024, grazie alla Komen, con un gruppo di donne ho fatto un bellissimo percorso di condivisione tanto che quest’anno ho cominciato un secondo percorso. Il contatto con la natura, con i cavalli, la condivisione con altre donne e l’accompagnamento di Milena attraverso attività relazionali mirate, è stata ed è una esperienza “speciale”. Il mondo degli animali ed in particolare la relazione con i cavalli, ti aiuta a scoprire parti di te molto profonde e ti da nuove capacità di interazione che ti portano consapevolezze nuove, benessere, meraviglia, apprezzamento del qui ed ora, cambiamenti interiori. Non pensavo che l’interazione con i cavalli fosse così bella, intensa, speciale. Insomma è una esperienza che fa bene al cuore
è sempre un incontro magico quello con Wally e Aron Jack. incontri i loro occhi, ti perdi nella loro profondità e magicamente ti trovi. Grazie a Milena, una guida sensibile e attenta, che è capace di accompagnarti in questo mondo speciale fatto di bellezza.
Ho fatto un percorso personale Milena a seguito di un burnout ed è lì che guidata dalla sua professionalità e accompagnata dai cavalli che ho ritrovato la mia strada. La mediazione dei cavalli ha un impatto grandissimo, diventa difficile trovare le parole giuste da scrivere, il mio consiglio è quello di provare! Immaginatevi immersi nella natura, dove finalmente non ci sono barriere, connettetevi a voi stessi e fatevi guidare da Milena e i suoi meravigliosi cavalli.
Milena é fantastica, e Camillo e Wally sono davvero due creature speciali e magiche, quando entri nel loro mondo tutto il resto svanisce, e ti ritrovi a conoscerti e guardarti dentro attraverso i loro occhi. il tempo vola con loro!
Il percorso fatto con Wally e Aron Jack, i due cavalli, è un’esperienza straordinaria che ci aiuta a scoprire la profondità della comunicazione non verbale e dell’empatia. Questi animali, con la loro sensibilità, ci guidano in un viaggio che va oltre le parole, mostrando come la comprensione reciproca e il rispetto possano nascere da gesti sottili e percezioni istintive. I cavalli, con la loro naturale capacità di leggere le emozioni umane, ci offrono uno specchio per riflettere sulle nostre reazioni, sui nostri stati emotivi e sulla capacità di entrare in relazione autentica.
Milena, come counselor, gioca un ruolo fondamentale nel percorso, fungendo da guida e da sostegno nel processo di esplorazione interiore. La sua presenza non è solo quella di una guida esperta, ma anche di una persona empatica che sa come favorire il dialogo tra noi e i cavalli, creando uno spazio sicuro in cui possiamo esprimere e comprendere meglio le nostre emozioni e dinamiche relazionali. Il suo approccio gentile e professionale ci aiuta a fare luce su aspetti di noi stessi che magari non avevamo mai esplorato prima.
In definitiva, questo percorso è un’opportunità unica per sviluppare una maggiore consapevolezza di sé, per apprendere l’importanza dell’ascolto e dell’empatia e per migliorare la nostra comunicazione, non solo con gli altri, ma anche con noi stessi.
Ciao a tutti, questo è oramai il terzo anno che partecipo ai corsi di Milena, Aron Jack e Wally. Intanto la grande felicità di stare in natura in mezzo ai cavalli. Basterebbe questo per definire l’esperienza irrinunciabile. Tuttavia posso affermare serenamente che c’è di più, molto di più. Il comportamento con i cavalli riflette il nostro atteggiamento nei fatti della vita. Empatia, rispetto, determinazione, fiducia sono solo alcuni degli aspetti che mettiamo alla prova durante l’attività con i cavalli. Definizione degli obiettivi, strategia, leadership sono altri modi di agire che possiamo affinare confrontandoci con Aron Jack, Wally e i loro amici. Per vivere meglio la vita quotidiana ma anche per rispondere in modo appropriato alle sollecitazioni di un’attività lavorativa sempre più frenetica e competitiva. Il mio consiglio è quello di provare, senza riserve, con la curiosità e la voglia di chi vuole trarre il meglio della vita. Al resto ci pensano Milena, Aron Jack e Wally. Evviva!
Buona giornata a tutti. Ho seguito un percorso con Milena e un gruppo di ragazze, organizzato da Komen. Devo dire che è stata un’esperienza unica, emozionante e meravigliosa. Interagire con i cavalli è davvero una sensazione speciale, che non si può confrontare con nessun altra.