Imola/ Troppi rumori e karaoke, la questura chiude il bar-pasticceria in centro

Questa mattina, mercoledì 12 marzo, gli agenti della polizia di Stato di Imola hanno messo i sigilli alla caffetteria pasticceria Virginia di via Appia (ex Costanzi). L’attività resterà sospesa per 15 giorni.

Il provvedimento è stato emesso dal Questore di Bologna in relazione all’articolo 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. Ad originarlo, sarebbero state le ripetute richieste di intervento da parte dei residenti per le continue occasioni di disturbo della quiete pubblica, a suon di serate karaoke e musica ad alto volume.

A quanto riferito dal commissariato imolese, già a gennaio l’Arpae era intervenuta per rilevare il livello dei rumori prodotti dal locale. Ne era scaturita un’ordinanza comunale che aveva vietato l’attività musicale per 12 giorni. Ma proprio nel corso del periodo di interdizione, all’interno della caffetteria veniva organizzata una festa privata con accompagnamento musicale.

Ad un controllo più accurato sarebbero poi emerse delle irregolarità amministrative legate all’occupazione di luogo pubblico sulla strada e la mancanza di autorizzazione per svolgere attività di intrattenimento musicale.

A quel punto la Questura decideva di ricorrere alle maniere forti, sospendendo l’attività del locale.

E riproponendo ancora una volta le difficoltà di coesistenza tra residenti e attività di divertimento, uno dei motivi della crisi del centro storico imolese.

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