I bolognesi Bittenears, in anteprima

di Riccardo Olmi

Le note continuano a scorrere nelle Arterie, e questa settimana ne abbiamo ascoltate di inedite, in anteprima assoluta.

I Bittenears sono una band bolognese nata da poco più di tre anni, composta da Riccardo Sgarzi (voce e chitarra), Filippo Taddei Jacchia (chitarra), Matteo Bicocchi (basso), Leonardo Bellini (batteria).

Sono già più di 30 i concerti realizzati da questo gruppo di ventenni, ma fino ad ora non è mai stato possibile ascoltare la loro musica registrata.

La prima volta on-air

La diretta radio di Arterie è stata la loro prima volta on-air e l’occasione per ascoltare in anteprima quattro delle tracce del loro album d’esordio.

«Il nostro progetto nasce da una grande voglia di fare musica nuova e di suonare concerti dal vivo – racconta Filippo -. Dopo le prime prove in saletta ci siamo subito resi conto che le nostre influenze musicali individuali si fondono naturalmente nell’alternative rock britannico con influenze britpop, post-punk e indie».

Nonostante siano un gruppo molto giovane, i Bittenears hanno chiaro il  loro percorso e hanno già avuto conferma delle loro potenzialità durante i concerti, che sono diventati il combustibile necessario per dare forma alla passione nel nuovo album appena prodotto e nella sua distribuzione. Sono pronte le nove tracce del disco, le grafiche che accompagneranno l’uscita e anche la strategia che utilizzeranno sui social.

«La mattina successiva ad un nostro concerto – racconta Matteo – , aprendo Instagram, abbiamo scoperto che qualcuno aveva deciso di creare una fanpage su di noi, chiamata “Orecchiotti”, sicuramente ispirandosi al nostro logo che raffigura un coniglietto con un orecchio mordicchiato. Ancora oggi non sappiamo chi sia stato, abbiamo qualche idea sulla sua identità ma non ci siamo mai troppo preoccupati di verificarla. Adesso è arrivato il momento di concentrarci sull’uscita dell’album, abbiamo deciso di fare tutto da indipendenti, organizzando i nostri impegni e investendo per produrre i nostri brani con dei professionisti come Claudio Marciano e Nicola “Hyppo” Roda, di Garrincha Dischi, un’etichetta che ha prodotto artisti come Lo Stato Sociale e i Savana Funk».

Gli orecchiotti

Adesso qualche “orecchiotto” si sta laureando, qualcun altro studia per entrare in conservatorio, ma tutti sono uniti nel cercare di sfruttare al massimo questa occasione.

Durante la diretta, andata in onda mercoledì 12 marzo su Emmerreci Radio, abbiamo ascoltato quattro dei brani che saranno contenuti nell’album.

“Wake me up, shake me down” è uno di questi, ed è l’esempio giusto per parlare della collaborazione con Claudio Marciano.

«Questo brano è stato completamente stravolto – spiega Riccardo -. Siamo arrivati in studio con una versione e, grazie alle indicazioni che abbiamo ricevuto, è stato realizzato un brano molto più solido e concreto che comunque mantiene la nostra identità musicale».

I testi dei Bittenears sono scritti in inglese da Riccardo. «La scelta di non usare l’italiano ci sembra quella più adatta al genere che proponiamo, visto che la maggior parte dei nostri riferimenti e ispirazioni sono stranieri: The Libertines, Arctic Monkeys, The Strokes e molti altri. Per quanto riguarda il nostro disco, non nasce come un concept album, ma c’è un’idea che lo attraversa dall’inizio alla fine: è un percorso emotivo, un’apertura alle emozioni che ho vissuto in prima persona. Si parte da brani che parlano di una certa freddezza fino ad arrivare a canzoni come “Between Tears and Laughters”, che penso siano una massima espressione di emotività».

É proprio lo spazio tra una lacrima e una risata, tra la tristezza e la gioia, che alimenta la passione di questi quattro ragazzi che si sono presi il tempo per far crescere il loro talento, un po’ alla volta, per dare la giusta forma e il giusto valore ad un sogno che si chiama musica.

Non dimenticate di ascoltare il podcast (lo trovate QUI) realizzato in collaborazione con Emmerreci – Media Radio Castellana. Ci risentiamo in diretta su Emmerreci il mercoledì dalle 20 alle 21 con una nuova band.

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