Non poteva allontanarsi da Castel San Pietro Terme, dove aveva l’obbligo di risiedere per il Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, e invece stava a Bologna e nell’auto aveva la cocaina.
I carabinieri del Nucleo radiomobile di Bologna lo hanno arrestato in zona Roveri. L’uomo, un 56enne italiano, è stato notato mentre transitava con fare sospetto in via dell’Elettricista, e sottoposto a controllo ha iniziato ad agitarsi. A quel punto i militari hanno deciso di fare degli approfondimenti e dalla banca dati è mersa la sua identità e come stesse violando gli obblighi sulla sorveglianza speciale.
L’ammissione di colpa tuttavia non è bastata ai carabinieri, alla ricerca della motivazione alla base dello spostamento su Bologna: sottoposto a perquisizione, l’uomo è stato trovato in possesso di una scatola nascosta sotto al sedile con due confezioni di cocaina del peso complessivo di 5,65 grammi, una bilancia di precisione e del materiale adatto al confezionamento della merce.
Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, il presunto responsabile arrestato dai carabinieri è stato processato con giudizio direttissimo: l’udienza si è conclusa con la convalida dell’arresto e la misura degli arresti domiciliari.
mi fa piacere anche se a piccoli passi questi delinquenti sono tolti della strada . il giro di droga in ragazzi è aumentato drammaticamente.