Si può educare al rispetto e alla valorizzazione delle differenze attraverso un gruppo di lettura?

di Giada Lashin

Avete presente quei bei momenti di lettura in compagnia dei genitori, dei nonni, degli zii, delle insegnanti e degli amici?
Ecco, ricreare i momenti di lettura e indiretto scambio di opinioni che avviene in quei preziosi istanti è l’obiettivo dei gruppi di lettura intergenerazionale di “Questioni di genere”, iniziativa organizzata dal Comune di Imola nell’ambito della Giornata internazionale della donna.

A condurre i gruppi di lettura saranno Alice Bigli, formatrice ed esperta di letteratura per ragazzi e ragazze e fondatrice del Festival ‘Mare di Libri’ di Rimini, e Arianna Di Pietro, libraia della libreria Il Mosaico di Imola.

Si può educare al rispetto e alla valorizzazione delle differenze e della parità di genere, in termini di linguaggio, espressioni e atteggiamenti, attraverso un gruppo di lettura? Cercare di rispondere a questa domanda è l’intento del gruppo di lettura intergenerazionale.

Il primo incontro è in programma giovedì 27 marzo a Imola alla Biblioteca Casa Piani dalle 17 alle 18.30. I successivi due si svolgeranno il 22 maggio e il 25 settembre, per poi concludere a Rimini alla Casa delle donne in una data ancora da definire.

La particolarità dell’iniziativa è che si tratta di un gruppo di lettura intergenerazionale. Che cosa significa? In pratica, chi decide di partecipare lo farà in coppia, quindi mamma-figlia, nonna-nipote, insegnante-studentessa e così via.
Ma perché puntare su questa peculiarità? Come riferito dagli organizzatori, il gruppo di lettura vuole focalizzarsi sulle differenze, non solo di genere, ma anche generazionali. Far incontrare i giovani con chi li ha preceduti, incrociare modi di vedere e di rappresentarsi, aprendo degli squarci tra mondi apparentemente distanti.

Questo sarà possibile soprattutto grazie alla scelta dei testi guida utilizzati dalle due organizzatrici.
Come spiegano Alice Bigli e Arianna Di Pietro, il filo conduttore è ovviamente la questione di genere, che però affrontata con uno sguardo ogni volta differente. Il testo che sarà analizzato nel primo incontro del 27 marzo è “Saresti così bella” di Holly Bourne, un romanzo distopico con un grande impatto di impronta femminista, che prova a creare una sorta di allegoria nei confronti della nostra società odierna.

Per iscriversi al gruppo di lettura e partecipare è possibile cliccare sul link presente sul sito della libreria Il Mosaico.

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