Era uscito dal carcere da pochi giorni e si è presentato sul posto di lavoro dalla ex compagna.
Per questa ragione, per il mancato rispetto del divieto di avvicinamento di sposto dall’autorità giudiziaria, un 36enne di origini pakistane è finito di nuovo in carcere, dove dovrà scontare una pena di 4 anni e 11 mesi.
A eseguire l’ordine di carcerazione per atti persecutori emesso dalla prima sezione penale del Tribunale di Bologna è stata la Polizia di Stato di Imola.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’uomo anche dal carcere aveva più volte tentato di mettersi in contatto con la persona che perseguitava, una connazionale di 27 anni. Messaggi, telefonate e anche attraverso altre persone sue conoscenti. Per questa ragione, oltre a riportarlo in carcere gli agenti gli hanno sequestrato il telefonino.
Oltre alla revoca degli arresti domiciliari, nei suoi confronti è stata emessa anche una multa di mille euro.